Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] i grani di p. che diffondono la luce solare. Affine alla luce zodiacale è la luce anteliale (meglio nota con ∿1 pc a ∿100 pc, e in parte è diffusa negli spazi intermedi. Essa si trova associata al gas interstellare in una proporzione quasi costante ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] : r è p. a s); analogamente tra due piani o tra retta e piano.
La nozione di enti p. si generalizza in vari modi. In un iperspazio euclideo, o affine, due spazi subordinati, delle dimensioni h, k, si dicono p. se non hanno punti comuni e se il loro ...
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Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del [...] ecc. I prismi si distinguono da un punto di vista affine dagli altri tipi di p., così come le piramidi da un si richiamano rispettivamente al tetraedro, al cubo e all’ottaedro regolare dello spazio ordinario. Per n = 4, a questi 3 tipi se ne ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] ogni punto P (di una retta, di un piano, di uno spazio) un punto P′ in modo che il segmento PP′ abbia e QQ′ siano o coincidenti o non secanti. Piano di t. È un piano affine tale che, considerati due punti qualsiasi P, P′, esista una e una sola t. ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] dalla stretta collaborazione con Masaccio M. derivò le nuove concezioni di spazio e di luce, in grado minore quelle del rilievo, temprandole in dai critici umbratile, al margine dei grandi innovatori, affine a quello di L. Ghiberti. Le sue opere più ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] avesse avuto i suoi fasti. Il senso storico si era affinato e all'esplicazione della vocazione storica si era offerta sempre in procedendo). Quanto ai limiti nel tempo e nello spazio le norme processuali si staccano sensibilmente dalle norme di ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] delle costruzioni civili o delle opere monumentali la rende affine all'ingegneria.
Non sarà inutile dare un breve a formule).
Nei templi greci agonali o di culto: creare uno spazio sacro per le feste e per il tesoro (concetto religioso); mantenere ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] (ii, p. 705), mentre la performance, l'happening o l'environment hanno trovato spazio in lemmi come teatro (iii, p. 478) e così via. Nell'App. mezzo di magneti applicati sui tubi catodici, operazione affine peraltro a quella con cui Cage aveva creato ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] opinione, per la quale l'Africa presenterebbe un forte grado di affinità fra i diversi suoi tipi umani. Si usava e si usa cognizione. Né questo di Ghāna fu il solo nel tempo e nello spazio, degli stati indigeni o negri, sorti nel Sūdān e sulle coste ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] città greche. Tuttavia la loro struttura continua a rimanere affine a quella delle città cretesi-micenee. Se si garantite in questa loro qualità dal pomerium (v. pomerio), spazio all'esterno e all'interno inabitabile, segnato da cippi e diviso ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...