Klein, classificazione delle geometrie di
Klein, classificazione delle geometrie di riorganizzazione della geometria proposta da F. Klein nel cosiddetto programma di → Erlangen (1872). In tale impostazione [...] trasformazioni adottate. Secondo Klein, dato un insieme non vuoto S, chiamato spazio, e un gruppo G di trasformazioni su S, la G-geometria su si possono ricordare, per esempio, il gruppo delle affinità equivalenti, il gruppo delle → omotetie con lo ...
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piano proiettivo
piano proiettivo spazio proiettivo di dimensione 2. È un piano ottenuto aggiungendo a un → piano affine gli elementi impropri che, nel contesto proiettivo, sono indistinguibili dagli [...] punti di P 2 sono le rette passanti per l’origine di uno spazio vettoriale V 3, di dimensione 3 (cioè i sottospazi vettoriali di ellissi, parabole e iperboli, giacché esse, nel piano affine, si caratterizzano per la loro diversa intersezione con la ...
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prossimo
Antonietta Bufano
Parecchie occorrenze dell'aggettivo, nel senso di " vicino " spiritualmente, " affine ", e quindi " intimamente legato ", si susseguono in un capitolo del Convivio in cui [...] e ferute... / nel prossimo si danno, If XI 31 e 35; e così Pg XVII 113.
L'aggettivo può indicare anche una vicinanza nello spazio o nel tempo: cfr. Cv III III 13 chi guarda col viso con[tra] una retta linea... vede le cose prossime chiaramente; Rime ...
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luce zodiacale
Claudio Censori
Debole chiarore a forma di ventaglio che si osserva sulla volta celeste in corrispondenza della fascia dello Zodiaco dopo il crepuscolo serale da gennaio ad aprile (specialmente [...] di elettroni e particelle solide minutissime distribuite nello spazio interplanetario internamente all’orbita terrestre, con una del Sole da parte di una ‘nube’ circostante l’astro. Affine alla luce zodiacale è la luce anteliale (meglio nota con il ...
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elemento improprio
elemento improprio in geometria, espressione che indica un cosiddetto ente all’infinito. La nozione nasce nell’ambito della teoria della prospettiva, elaborata in epoca rinascimentale, [...] .
La definizione di elementi impropri può essere introdotta in uno spazio euclideo o affine di dimensione n. Uno spazio con l’aggiunta degli elementi impropri è detto spazio ampliato. Occorre osservare che, con ulteriore generalizzazione, in uno ...
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Abhinavagupta
Filosofo e teorico indiano dell’estetica, vissuto fra il sec. 10° e l’ 11°. Di famiglia brahmana del Kashmir, fu il sistematore e uno dei più alti rappresentanti della scuola scivaita della [...] concepita in ambito teatrale. Per A. l’esperienza estetica è affine a quella religiosa e mistica, in quanto anch’essa, benché il soggetto conoscente al di là delle limitazioni spazio-temporali dell’esperienza ordinaria, costituendo un’anticipazione ...
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Erlangen, programma di
Erlangen, programma di sorta di manifesto programmatico relativo a una diversa impostazione e classificazione della geometria, basata sui gruppi di trasformazione, dovuto a F. [...] particolare geometria come lo studio delle proprietà dello spazio che risultano invarianti rispetto a un fissato gruppo non mutano effettuando una trasformazione affine e sono quindi indifferenti al gruppo delle affinità; per geometria proiettiva si ...
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ozio
Domenico Consoli
Ha significato affine a quello del latino otium (in quanto opposto a negotium) in Cv I I 4 la cura familiare e civile... convenevolemente a sé tiene de li uomini lo maggior numero, [...] diletto de la carne involto / s'affaticava e chi si dava a l'ozio (Pd XI 9).
Il concetto di o. non trova largo spazio di trattazione nei testi teologici e più di una volta viene ricondotto a quello di accidia (v.). Le Scritture mettono l'o. tra le ...
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primario
primàrio [agg. e s.m. Der. del lat. primarius, da primus "primo"] [LSF] Con signif. affine a quello di primo, spec. per indicare qualcosa che costituisce o riguarda il fenomeno originario da [...] p., o raggi cosmici p., (o, assolut., primari s.m.): la radiazione cosmica che giunge nell'atmosfera terrestre dallo spazio profondo, in contrapp. a radiazione secondaria per la radiazione che deriva da interazioni delle particelle della radiazione p ...
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diametro
diametro in geometria, termine usato con diversi significati. Il diametro di una circonferenza o di un cerchio è ogni sua corda passante per il centro; ha lunghezza doppia del raggio ed è la [...] assi, e sono assi di simmetria della conica. Nel piano affine reale ampliato con i punti impropri, per diametro di una brevità, per diametro si intende anche la sua lunghezza. In uno spazio metrico, il diametro di un insieme A è l’estremo superiore ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...