È noto come il movimento che rende una specifica forma mentis preponderante e prioritaria, non solo quando si parla di cultura ma anche e soprattutto quando si affronta il modo di percepire il mondo attorno [...] in animali e viceversa».Ma anche la verticalità trova il suo spazio, o meglio, lo ritrova, grazie a una dislocazione capace tempo altro non è che un’estensione, del tutto affine alle distanze percorse dall’instancabile protagonista nelle pagine del ... Leggi Tutto

Fra gli innumerevoli sforzi richiesti oggi al mondo della cultura, cui si sollecitano convincenti risposte alla mutazione paradigmatica in atto nella sfera umana e nei confini che finora la hanno delimitata [...] Sistina di Raffaello spalanca, nella contemplazione estetica, uno spazio; un varco, che in questo ambito la modernità che l’autore russo ha chiamato amore attivo. In modo affine, in altre pagine limpide e terse Dantini espone l’atteggiamento ... Leggi Tutto

Riprendendo e forzando la mano ad alcuni elementi del pensiero di Henri Bergson, l’incontro dell’essere umano coi fatti (i Tatsachen dei quali parla Ludwig Josef Wittgenstein) che costituiscono il Mondo [...] di percorsi laterali, declina questa ambiguità nello spazio sacro che il pensiero occidentale contemporaneo riserva avrebbero assistito gli antenati dei gunditjmara»; in modo del tutto affine, Herzog è consapevole di quanto la preistoria sia cruciale, ... Leggi Tutto

Negli anni successivi alla sua morte, si può senza dubbio affermare che l’opera di Mircea Eliade abbia trovato la propria collocazione sotto una luce indecisa, in una atmosfera limbica nel cui ambito convivono [...] modernità tardocapitalistica. Ed è proprio in questo spazio del tutto desacralizzato che il protagonista del e cristallizzata sul crinale di una guerra, con modi differenti ma intento affine Eliade, in un romanzo tardo (1981) e meditato come Un’altra ... Leggi Tutto