MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] Niccolò di ser Sozzo e da Lippo Vanni, per giungere a esiti affini a quelli di Paolo di Giovanni Fei (De Benedictis, pp. 274 s più fluido nella definizione delle figure e dello spazio, non più caratterizzato dalle consuete robuste strutture ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] tuttora in chiesa) spicca invece per il carattere narrativo affine a quello della grande Crocifissione, sebbene, nella trasposizione -su, aumentando la profondità prospettica dello spazio architettonico con un pavimento quadrettato, ridimensionando ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] con scene di martirio - dove il paesaggio, di impostazione affine a quella di Paul Bril, domina sulle piccole figure umane, però sino al 1613. Qui il pittore applicò a uno spazio sacro quei virtuosismi prospettici di cui aveva dato ampio saggio a ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] scritto - un fortunale decimò i rematori stipati in troppo angusto spazio, trasformando il vascello in "un hospital, et uno lazareto"; essendo christiano donargli uno solo giorno di vita, affine di riconcigliarsi con Dio"; infine, questo esemplare ...
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MEO di Pero
Giampaolo Ermini
MEO di Pero. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo a Siena e documentato tra il 1370 e il 1407. Fu figlio del pittore Pero o Piero di [...] La coppia di maestri aveva già lavorato in precedenza per quello spazio: nel 1382 erano stati infatti retribuiti per la «rinfreschatura» nel panorama del secondo Trecento palesando tratti di cultura affine a Paolo di Giovanni Fei, Luca di Tommè, ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] costruzioni a pianta centrale: la chiesa del S. Sepolcro, strutturalmente affine alla cappella di S. Agata, e il battistero di S. i battisteri, ma ambientato con alta armonia nell'ampio spazio della piazza e posto in equilibratissima relazione con la ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] questa fase non più limitata all’assistenza registica, ma spaziò dalle prove al controllo delle recite, dal lavoro drammaturgico aspetti l’attività di Puecher in questi anni risulta affine al lavoro del dramaturg, peraltro rintracciata da Claudio ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] incartamenti di affari di stato, de' quali chiedeva pronto parere affine di tenerlo occupato nel suo studiolo, e riservare a sé la e l'Europa, Torino 1995, pp. 160, 192; E. Stumpo, Spazi urbani e gruppi sociali (1536-1630), in Storia di Torino, III, ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] Cozzani, 1932, tav. III), più nettamente connotato in senso realista, affine per carattere al Pescatore ripr. in Hasenbach Rapallo (1932, p. celebrativa, che occuparono nella sua produzione uno spazio sempre maggiore.
Si conservano a Chiavari, nella ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] Teleostei e indicare la famiglia ad essi più affine.
Accompagnata e sostenuta da un'estesa documentazione sulla ove l'autore si sofferma sulla istologia delle squame, degli spazi intersquamosi, sulla pigmentazione, sulle attività di muta e sui momenti ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...