BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] per il santuario sabaudo di Mondovì a Vicoforte. Ma lo spazio pulsante di S. Carlino, in assiduo dialogo con l'involucro che gli fu, per certi aspetti, spiritualmente affine: ma tutto il patrimonio rinascimentale, manieristico e protobarocco ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] , in prossimità dell'area dell'antico foro, uno spazio pubblico delimitato dalla basilica di S. Maria Maggiore, dal coevo alla chiesa quello minore quadrangolare, con portico e loggiato.Affine al S. Agostino è la chiesa di S. Maria Maddalena ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] spaziale in cui esse si collocano, il modo in cui occupano lo spazio grafico loro riservato (sia che si tratti di un muro, di e diacritico, forma l'ordine storico-genetico dell'a. in quanto affine al fenicio, ebraico, greco e imparentati; e, per un ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] mise in risalto il rinnovato rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» poesie Ci pensi amo, in cui propose un linguaggio affine ai principi della frontalità, da lui adottata in ogni accezione ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] in Spagna. All'interno dell'Alcazaba ziride si trovano due spazi principali, la già citata piazza di San Nicolás e quella di da lucernai costituiti da serie di finestre. Strutturalmente affine alla tipologia della qubba, esso contiene due ampi ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] riconoscibile, in questo gruppo come anche in altri di tema affine, il disinteresse del C. per il mondo mitologico e assorbite e trasferite in un altro contesto, sì da muoversi libere nello spazio, il C. ha trovato il punto di contatto con il barocco. ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] che ingombravano la nave di mezzo, ha reso il suo spazio più riguardevole". Da un lato, cioè, il C. distrusse nota a margine del terzo disegno indica elaborati nel 1590, mostrano affinità con l'organismo elaborato per S. Silvestro in Capite. In essi ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Donati, 1966 e 1991), i quali, accanto all'affine polittico di Voltiggiano (Castelfiorentino, Pinacoteca di S. Verdiana alla sottostante Ultima cena, illusionisticamente proiettata verso lo spazio reale (Esmeijer, 1985). Effetti di illusionismo sono ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] solo eseguita ma anche ideata da Jacopo vale la sua stretta affinità stilistica con le tavole della predella del polittico di S. rapporto con una superficie ideale, e questa e lo spazio del rilievo si compenetrano a vicenda in una sintesi armoniosa ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] risalenti alle grandiose cattedrali del regno di Taoklardžeti. Lo spazio interno si modifica, tutte le parti degli edifici sono un pavimento policromo a motivi in larga parte geometrici, affine agli esempi antiocheni, è stato riportato alla luce nella ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...