La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] ;Σ. Si considera allora il cerchio C e il poligono P′n ottenuti da E e da Pn per affinità ortogonale di rapporto a/b. Sia S′n l'area di P′n e S′ l'area di C lo stesso problema di estremo, ma nello spazio. Anche questa parte consta di nove lemmi sull ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] proprietà di incidenza e d'intersezione. Nella geometria affine si introduce la relazione di parallelismo, che può 'esso a U). Si dice, quindi, che la coppia (A, Ω) è uno spazio topologico se: a) A è aperto, cioè appartiene a Ω; b) l'insieme vuoto ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] forma più perfetta, più simmetrica, e nella geometria dello spazio a tre dimensioni, nessuna forma è più simmetrica della coltivate" (ibidem, 77 a-b). La sostanza delle piante è dunque affine alla nostra (cfr. apò syngenõn, 80 e; tò syngenés, 81 a ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] particolarmente interessato ai gruppi che possono agire su una varietà di dimensione piccola, con il che egli intendeva uno spazio (euclideo, affine o proiettivo) in un numero qualsiasi di variabili. Riuscì a classificarli per n=1, 2 e 3 variabili ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] tutte le trasformazioni consentite la conservano, in geometria affine un segmento può essere trasformato in uno di Riemann ha dimensione m−p+1+r, dove r è la dimensione dello spazio delle 1-forme che si annullano in qualcuno o in tutti i punti ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] per ogni reale positivo λ>0 per una interpolazione affine a tratti per λ non intero).
Definiamo per tutti gli ciclico:
dove F=Segno(D) e dove supponiamo che la dimensione p del nostro spazio sia finita, ciò significa che (D+i)−1 è di ordine 1/p, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] che sta alla base dei singoli contenuti matematici, all'affinità nel processo di formazione delle idee e alle numerose questa impostazione, ed estende i risultati di Cayley dal piano allo spazio. L'Assoluto non è più una conica di riferimento ma una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] questa dottrina si ritiene essere in qualche modo affine alla filosofia naturale, in quanto è volta ad cose sono situate nel tempo rispetto all'ordine di successione, nello spazio rispetto all'ordine della posizione. è proprio della loro essenza di ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] fronte di quelli non realizzati, in una classe di moti affini da precisare di volta in volta) dal fatto che per le quali sono anche fissate le posizioni iniziali e finali nello spazio. Inoltre Hamilton non suppone nella [18], a differenza della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] dimensione, codimensione e rango di una applicazione lineare, e il prodotto tensoriale di spazi vettoriali.
Si introducono gli spaziaffini e gli spazi proiettivi; si descrive inoltre il calcolo baricentrico e si esaminano le varietà lineari ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...