Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Risorgimento23, e nemmeno espressero un pensiero specificamente affine a quello risorgimentale, una teologia che si dell’evangelismo in Italia fu molto importante; non c’è qui spazio per darne conto, ma solo per nominare due dei prodotti più incisivi ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] sua adesione ad una ‘scelta religiosa’ – molto affine nei contenuti a quella operata circa un decennio prima vescovi a gestire con cura la fase preparatoria garantendo uno spazio adeguato «a ogni espressione delle molteplici realtà ecclesiali» che ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] erano probabilmente applicate sul lato esterno si può considerare strettamente affine a quello a cerchio e ad arco. Si accompagna singole immagini sono allineate in due file ed intervallate da spazi vuoti; a destra, dalla Bilancia ai Pesci (= inverno ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] et vicario generale con un grosso numero di forestieri, affine che tengano oppresso la natione bolognese". Stefano Bonucci e potrebbe a prima vista spiegare perché il B. riservi uno spazio tanto ampio alla croce. Ma la domenica di passione è per ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dall'altro, questioni disputate al cospetto di secolari.
Per le affinità tra l'opera del G. e quella dantesca è doveroso come conservazione degli equilibri di potere e della divisione degli spazi sociali. Il valore concreto più che ideale di questa ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] precise, che riguardavano il formato e lo stile dei caratteri, gli spazi fra le lettere e le parole, oltre che il supporto pergamenaceo , il medico Daniel ben Samuel ha-Rofè. Stilisticamente affine è un altro gruppo di manoscritti databili fra la fine ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] filogianseniste manifestate sotto forma di un agostinismo rigorista (affine a quello del gruppo "romano" in cui periodico, compilato da Pelli Bencivenni e da M. Lastri, darà più spazio a temi scientifici ed economici, anche se non erano mancati negli ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] (dmwt), dal senso puramente astratto, che non lascia spazio a ipotesi di identità tra creatore e creatura. Questo appunto l’elemento spirituale che vivifica l’uomo e lo fa affine al suo creatore perché insufflatogli direttamente da quest’ultimo. Il ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] affiancano a immagini di Cristo e della Madonna, il paramento è affine stilisticamente a un altro p. di Anagni (Tesoro del Duomo che vi sia una preliminare, regolare spartitura degli spazi, spesso con l'inserimento di figure macroscopiche campeggianti ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...