Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della civiltà del Bronzo datano i talaiots (➔) delle Baleari, affini ai nuraghi sardi; alle prime fasi dell’età del Ferro cui, accanto a una spiccata vena intimista, trovano spazio problematiche femministe o questioni sentite come peculiari dell’ ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] a Szombathely in Savaria, della fine del 3° sec., affine a quello della basilica di Aquileia; cimitero di Sagván, Tricciana 16°-18° per la ricostruzione di fortezze e castelli (Francesco di Spazio, Niccolò da Milano, P. Ferabosco ecc.; i Carlone; più ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] mentre a Siena si afferma nel 14° sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardo gotico dalle linee problema del movimento e del rapporto della scultura con lo spazio atmosferico. Tra le personalità eminenti, a Bologna Niccolò dell’ ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della città dal gentilizio etrusco dei Ruma, cui del resto sarebbe affine l’antico nome del Tevere. È la tesi oggi più accolta, la varia altezza del rilievo provoca l’illusione di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio (Colosseo), ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] in Siberia, e che è stata dappertutto intaccata per fare spazio all’agricoltura, anche perché i suoli sono via via più del monastero di S. Cirillo a Kiev (12° sec.), rivelano affinità con la pittura balcanica. Nel monastero di Pečerskij nell’11° sec. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e Ottocento, lo sviluppo del mercato consentì l’affinamento delle tecniche commerciali e la creazione di corporazioni mercantili ricordano quelli di Ō. Mori e di S. Natsume, che spaziò dal racconto fantastico al diario al romanzo realistico: le sue ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] assente l’oro nelle regioni esplorate, le trascurarono, lasciando spazio alla penetrazione inglese e francese: nel 1607 venne stabilito interno ogni famiglia è articolata in diversi livelli di affinità. Per l’A. Meridionale la classificazione è più ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Vīs u Rāmīn un’antica materia di origine partica, singolarmente affine al ciclo celtico di Tristano e Isotta. Grande artista fu letteratura dell’I. non ha ancora trovato un proprio spazio in campo internazionale, a causa dell’isolamento di cui ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] i grani di p. che diffondono la luce solare. Affine alla luce zodiacale è la luce anteliale (meglio nota con ∿1 pc a ∿100 pc, e in parte è diffusa negli spazi intermedi. Essa si trova associata al gas interstellare in una proporzione quasi costante ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] impareggiabile bacino di San Marco. Data la ristrettezza dello spazio fabbricabile è naturale che le aree a giardino siano teatrale non mancano certo i varî elementi atti a sostenerla ed affinarla: Venezia, che era già un centro d'attrazione e di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...