Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] trova la radice del tuo nobile lignaggio, che ricusa fieramente ogni affinità con le inclinazioni?» (con l’occhio all’originale, abbiamo ereditaria e della sua modulazione nel tempo e nello spazio è stato effettuato da Godfrey Harold Hardy e Wilhelm ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] , infatti, a guardare nel fondo dell’anima umana, complicando lo spazio dell’io, e il rapporto dell’io con se stesso; è occhi è più che sufficiente.
A Venezia si comporta in modo affine: decide di pentirsi e si pente (chiedendo che la cerimonia non ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nella stessa chiesa, ascritta nel progetto iniziale al F., non è affine al suo stile, dovrebbe quindi essere attribuita al suo allievo F. Bernini, il F. seppe usare un sito stretto, uno spazio morto fra le porte laterali e i balconi dei coretti, ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] martire, e il mare allora si ritira per tre miglia: avanzando nello spazio che si è liberato si trova una chiesa con il corpo del degli ebioniti, o di una setta giudeocristiana affine a quella degli elkasaiti. Nelle Pseudoclementine il personaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] diversità è proprio la scelta di Vico quale pensatore sentito più affine: «Il primo filosofo – scrive nella Logica – che storia ha il suo senso nell’etica.
Questa visione non lascia spazio né per l’ottimismo né per il pessimismo. Infatti,
se ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] modo non solo di mantener vivo il suo italiano, ma anche affinare le doti di compositore e dare le sue prime prove di musica l'apertura del suo teatro d'opera il L. individuò uno spazio idoneo nella sala per la pallacorda situata in rue de Vaugirard. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] un bel Dio”» e riempì da solo con la sua presenza l’immenso spazio scenico – e ne I persiani di Eschilo, dove fu acclamato per la repertorio di cultura. Un’impresa fuori dalle norme, affine al Théâtre National Populaire diretto allora a Parigi da ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] in dittici di personaggi affrontati e accomunati da una sorte affine sul modello delle Vite parallele di Plutarco. La scelta, volte alla diffusione della lirica contemporanea trovò spazio il recupero del canzoniere cornazzaniano, in significativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] , come l’aspirazione a una sintesi metafisica affine alla filosofia dello spirito hegeliana e ‘laicizzata’, vita comune», «sopra o contro di essa»). L’ampiezza dello spazio concesso da Spaventa alla sfera della «moralità» – assai distante ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] citare qui un frammento di tavola di soggetto affine: una testa del Redentore, grande quasi due Institutes, XIX (1956), pp. 84-95 (riassunto in Nascita e rinascita dello spazio pittorico, Milano 1971, pp. 50 ss.); C. Gnudi, Giotto, Milano 1958, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...