I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] la monarchia fosse la forma di Stato ideale in quanto affine alla stessa istituzione vaticana (il «sovrano pontefice»), e della scena, ciò che lo faceva riammettere a quello spazio pubblico da cui era stato emarginato a seguito della rivoluzione ...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] molti 'paesi nuovi', dalla dissoluzione di grandi spazi politici unitari come nel caso dell'Unione Sovietica, manuali, dizionari, enciclopedie, repertori o altro tipo di opera affine dedicata alle scienze storiche e alla storiografia, con l'abbondanza ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] d'altra parte, e ancor più nella forma-kibbutz, affine per certi versi all'obščina, è stata intravista, in per l'osmosi plebiscitaristico-demagogica tra autoritarismo e riformismo. Vi era spazio solo per l'uno o per l'altro.Ha comunque avuto ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] distrutto nel 1300. La procedura di ammissione dà ampio spazio agli elementi dell'investitura cavalleresca, e si lavora a è l'opposto di una autentica massoneria, un'associazione affine alla Chiesa cattolica e un anacronismo nel XIX secolo. Il ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] del nome greco, o ancora meglio di quello indigeno affine, sarebbe avvenuta nell’area più settentrionale della Puglia al tempo di abitazioni con le relative, vicine necropoli e ampi spazi liberi, per la coltivazione e per il ricovero degli abitanti ...
Leggi Tutto
Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] ). La rivista statunitense "Ethnohistory", fondata nel 1954 per dare spazio ai nuovi studi etnostorici, mentre si autodefiniva agli inizi rassegna intrattiene con la storia, considerata disciplina più affine all'arte che alla scienza, interessata ai ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] accaduti nei diversi paesi europei e lascia poco spazio ad analisi particolareggiate dei fatti, anche se membro della setta segreta della Famiglia dell'amore e poi di una setta affine, fondata da Hendrik Barrefelt detto Hiël ("luce di Dio") e di ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] imperiali non fosse in alcun modo previsto uno spazio destinato al culto. Spazio che, in ogni caso, poteva esistere anche in punto di vista costruttivo e stilistico in senso lato affinità talmente stringenti con il maniero pugliese da aver fatto ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] incartamenti di affari di stato, de' quali chiedeva pronto parere affine di tenerlo occupato nel suo studiolo, e riservare a sé la e l'Europa, Torino 1995, pp. 160, 192; E. Stumpo, Spazi urbani e gruppi sociali (1536-1630), in Storia di Torino, III, ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...