MELANI, Alfredo
Francesco Franco
– Nacque il 23 genn. 1859 da Candido e Maria Bianchi a Pistoia, dove frequentò prima il seminario, poi il ginnasio municipale, passando successivamente all’istituto [...]
Nel 1879 il M. conseguì la licenza di professore di disegno architettonico e nel 1881 si trasferì a Milano, dedicandosi all’insegnamento della storia chiedere un’autopresentazione della propria attività. Lo spazio a loro dedicato, secondo il M., era ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] la maglia della struttura portante a scandire lo spazio dell'architettura.
Ma gli anni '50 furono s., 134; C.Conforto-G. De Giorgi-A. Muntoni-M. Pazzaglini, Il dibattito architettonico in Italia 1945-1975, Roma 1977, pp. 35 ss.e passim; P. D. ...
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MONTEROSSO, Cristoforo
Francesco Sorce
MONTEROSSO (Monterossi), Cristoforo (Cristofaro). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Vicenza, documentato a Napoli tra la fine [...] mansione di sovrintendere alla decorazione marmorea di quello spazio sacro; la nomina ufficiale, tuttavia, avvenne Pio Monte della Misericordia nell’ambito del primo progetto architettonico dell’edificio dovuto a Giovan Giacomo di Conforto (Documenti ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] (benché nessun progetto architettonico possa essergli attualmente ascritto).
Esordì precocemente con l'esecuzione del frontespizio, 14 nov. 1990; Veca), veri e propri pendants a spazio continuo. Nel primo quadro, dove, sopra un tavolo coperto da ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] degli anni anni 1848-52), sia in quello architettonico (la direzione dei lavori di completamento del camposanto 185; S. Villari, La piazza e i mercati. Equipment urbano e spazio pubblico a Napoli nel decennio napoleonico, in La piazza, la chiesa, il ...
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SOAVE, Carlo Felice
Paolo Capozza
SOAVE, Carlo Felice. – Nacque a Lugano l’8 ottobre 1749, secondogenito di Carlo Giuseppe e di Chiara Francesca Herrich (Herrick).
Studiò a Genova (1767-69 circa) disegno [...] sulla produzione dei bachi da seta (1780) e sugli ordini architettonici (1795), per gli Opuscoli scelti sulle scienze e sulle per Bassian Carminati (1787 circa), impiegando al meglio il piccolo spazio a disposizione.
L’edificio, su due piani, ha i ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] si innalzano libere a disegnare lo spazio, di sagome triangolari che comprimono monumentalmente elementi verticali, tutte rielaborazioni di elementi propri della Wagnerschule, e la creazione di immagini architettoniche sorprendenti per la loro novità ...
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CASTELLI (da Castello, de Castellis, Castello), Agostino
Camillo Boselli
Ingegnere militare e architetto, figlio di Nicolò e, secondo alcuni atti notarili, nobile, nacque con ogni probabilità a Brescia [...] ai cavalli e difesa verso l’esterno che supera in breve spazio un dislivello assai pronunciato. Cosi, è solo seguendo una del gruppo centrale. Si viene così realizzando un complesso architettonico in cui si uniscono un sistema centrale e un sistema ...
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SELVATICO, Benedetto
Paolo Savoia
SELVATICO, Benedetto. – Nacque a Padova nel mese di novembre del 1574 da Bartolomeo e Adriana Lanzara.
L'informazione, che contravviene a quanto riportato da quasi [...] gli interessi prevalentemente letterari dell’Accademia iniziarono a far spazio ad argomenti più prettamente scientifici, che prenderanno decisamente dei lavori alla villa e del progetto architettonico insieme a Tomaso Sforzan. Dalla Descrittione delli ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] per il Profeta (per il quale fu adottato un fondale architettonico ispirato all'interno della cattedrale di Münster) al S. desunti da epoche e civiltà lontane nel tempo o nello spazio, è tipico della cultura romantica portoghese come di quella dell' ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...