LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Medici, ma anche nel rigoroso impianto compositivo e architettonico, sintesi della sacra conversazione quattrocentesca e "punto di un legame tra la scena dipinta e lo spazio della cappella, prospetticamente amplificato nella turbinosa Assunzione della ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] , Libro VI, c. 1r), temi frequentati già dalla trattatistica quattrocentesca e che occuparono largo spazio nella riflessione architettonica d’età moderna. Ancora diverse le motivazioni alla base delle semplificazioni morfologiche e sintattiche messe ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 'Imposizione del nome al Battista la naturalezza con cui le figure sono disposte nello spazio del piccolo giardino e l'articolazione degli elementi architettonici, studiata per costruire effetti di profondità, insieme con la cura con cui è descritto ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] da una società che non era più interessata a partecipare ai processi di organizzazione dello spazio fisico, e sempre più isolato in una cultura architettonica, ormai dominante, in cui non poteva assolutamente riconoscersi.
Il rifiuto del contesto ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] espressiva dei volti e di razionalizzazione dello spazio.
Oltre che nell'affresco del Carmine, vengono qui stemperati da un ricco e fantasioso gusto decorativo e architettonico, non meno che da un lirismo al contempo classico e pieno ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ad apice ideale della ricerca guariniana sul tema dello spazio sacro a pianta longitudinale, che passa attraverso la Dei, CXX (1994), pp. 69-103; Id., G. G. e la tradizione architettonica emiliana, in Palladio, XVI (1995), pp. 79-92; J. Beldon Scott, ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] luce di una più elaborata e razionale ricerca spaziale e architettonica, che, nella soluzione dell’arco di pietra serena a la sinopia). È stato acutamente suggerito che nello spazio contenuto, privato e decisamente periferico della sua cappella ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ne ebbe l'occasione si cimentò anche con la dimensione architettonica, riuscendo perlopiù (Casa Cumani e la Villa in Brianza del (47.000 m2 di superficie di cui 22.000 dedicati agli spazi espositivi) occupò Gae e i suoi collaboratori per ben sei anni ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] l’ospite ha la sensazione di accedere a un altro spazio, a un altro tempo, [...] promosso a testimone diretto Nuove pagine di vita privata, pp. 69-74; P. Goi, Il contesto architettonico e plastico delle opere dei T. in Friuli, pp. 183-190; V. ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] sua vibrante sagoma isolata nello spazio, baluginante dei riflessi prodotti dal colore e dagli inserti di pasta vitrea, il pergamo asseconda il moto rotatorio dell’erto contenitore architettonico. La perfetta ambientazione dell’organismo progettato ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...