LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] castellare e determina lo spazio interno del giardino pensile, utilizzando alcune preesistenze nei piani seminterrati (Rotondi, 1970; Fiore, 1994; Mussini).
Anche se non possiamo quindi definire con sicurezza il linguaggio architettonico del L. per ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] prima fase di Assisi, mostra la tendenza a un'organizzazione architettonico-prospettica più solida e meglio definita, che non solo fa ben inteso" della ricerca illusiva nella rappresentazione dello spazio dà però l'impressione di segnare il passo nell ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] regine e sulla parete di fondo la vasta scena architettonicamente inquadrata del Miracolo delle rose datata 1684, il si portò per la prima e unica volta a Roma «per lo spazio di un mese» (nella citata dedica premessa all’Abecedario di Orlandi del ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] che inquadra l'altar maggiore e fa da filtro tra lo spazio della chiesa e il coro riservato ai monaci. La facciata con decorativo del F. si può paragonare quello del tutto architettonico proposto in occasione dello stesso giubileo da Borromini in S ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Verzone, Firenze 1882, n. CXVIII, p. 449). I modi architettonici del D. vi appaiono sostenuti e maturi, sia nel controllo Pane, Vasari e D. nella Napoli vicereale, in Il potere e lo spazio (catal.), Firenze 1980, pp. 251-254; E. Nappi, Documenti su ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] quale armonico sviluppo delle navate e "modulazione pittorica dello spazio basata sulla salita dei pilastri e sul loro snodarsi" secolo.
Tra il 1394 e il 1395 un nuovo dibattito architettonico animò la Fabbrica del duomo, questa volta con Ulrich von ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] vano assiale sormontato da un ampio arcone, fungente da spazio di connessione tra la tribuna e la navata della , n. 131, pp. 248-253; F. Gurrieri, Brunelleschi e M.: sviluppi architettonici, in S. Croce nel solco della storia, a cura di M.G. Rosito, ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] volta le divisioni interne all’élite veneziana condizionarono la politica architettonica: tra la soluzione a tre archi o a campata due file di tre cappelle laterali) incardinata su uno spazio triconco coperto da una grande cupola; il presbiterio era ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] l’unica testimonianza nota di una sua attività squisitamente architettonica.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite de Altari eucaristici del primo Rinascimento: qualche caso maggiore, in Lo spazio e il culto. Relazione tra l’edificio ecclesiale e il ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] 1672, 2009, p. 310). La riflessione sul lessico architettonico antico qui intrapresa continuò nella memoria del cardinale eretta nella , mettono in scena complesse iconografie entro uno spazio articolato in registri sovrapposti: la Madonna del ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...