CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] iconografica tipica dell'articolazione della chiesa mediobizantina, imperniata dunque sullo spazio accentrato e sull'organismo della cupola, all'interno di una dimensione architettonica tutta occidentale, priva di cupola e a spiccato sviluppo ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] aggiungendosi al presbiterio vero e proprio, ne estendevano lo spazio entro la navata maggiore includendo di norma sedili, un dare vita a una delle più riuscite sintesi architettoniche fra aspirazioni medievali e imitazione dei modelli antichi ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] nella basilica di S. Abbondio in Como, AC 72, 1984, pp. 369-380; S. Abbondio lo spazio e il tempo. Tradizione storica e recupero architettonico, cat., Como 1984; L. Fasola, Il monastero di S. Abbondio nel quadro istituzionale comasco della prima età ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] . Da parte dei sostenitori dell'esistenza di una linea architettonica unitaria, è a quella costruzione che si riconosce una navata e la disposizione delle cappelle radiali è tale da non lasciare spazi morti tra l'una e l'altra, in modo che l' ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] degli ultimi Angioini resta solo la chiesa di S. Giovanni a Carbonara, di chiaro impianto architettonico e misurata proporzionalità degli spazi.Per quanto riguarda le arti visive, la produzione angioina si configura innanzi tutto come arte 'cortese ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] una più sottile ragione connessa all'intento di pietrificazione simbolica dello spazio.Il cimitero moderno emerge come nuovo tipo architettonico, come spazio specializzato nell'ambito dell'urbanizzazione, sollecitando una codificazione di principi ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] terra, percorsi d'acqua e sistema territoriale, in La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno, A. Quondam, Roma e nel territorio: monumenti e aspetti per un essenziale itinerario architettonico e scultoreo, ivi, pp. 323-373; F. ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] chiese medievali dedicate alla Vergine presentano questo elemento architettonico, poiché alla sua simbologia è sotteso il richiamo alla codificazione del complesso rito orientale, il centro dello spazio liturgico nel tipo di chiesa con pianta a croce ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] , realizzato con materiale di reimpiego e frammenti architettonici di spoglio.Nonostante Valentiniano III (424-455) il rigido parallelismo venne però presto abbandonato per lasciare spazio a una composizione narrativa più libera. Dal punto ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] fase si assistette a una ridefinizione policentrica dello spazio urbano da parte delle varie etnie presenti in P., Quintavalle (1974) ha ipotizzato invece una prima campagna architettonica iniziata nel 1090 dall'abside e protrattasi fino ai primi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...