ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] si data tradizionalmente al 7° secolo. I singoli elementi decorativi dell'esterno appartengono al lessico architettonico antico, ma lo spazio che contribuiscono a definire non è classico. Al di là della tipologia certamente eccezionale, la struttura ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] pennacchi sferici, i quali altro non rappresentano che gli avanzi di una vòlta a vela tagliata all'altezza del corpo architettonico, quadrato o poligonale, sottostante. Si ottiene così un tamburo sul quale si costruisce poi la c. vera e propria (su ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] , invece, già a partire dal sec. 12°, sperimentazioni e prototipi che caratterizzarono i principali spazi pubblici con precise regole prospettiche e architettoniche, tenendo conto di un rapporto mai casuale tra i maggiori monumenti e tra questi e il ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] . Su tutti gli spazi principali Tewkesbury presentava alte volte a botte, di tipo analogo a quelle attestate anche nell'abbazia di Pershore (Worcestershire).
Più famosa di Gloucester, ma impostata secondo un programma architettonico non privo di ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] eccellenza, che unisce in sé le principali direttrici dello spazio connettendo indissolubilmente l'Universo e l'uomo. Ora se attenzione di Borromini si spinge fino all'imitazione architettonica delle articolazioni, mentre l'aggetto del corpo centrale ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] come venne ai Romani l'idea dell'arco. Mentre le architetture dell'architrave vedono nell'aumento di spazio da superare un grave ostacolo materiale ed architettonico, poiché si perde l'armonia dei rapporti fra vuoto e pieno, l'architettura dell'a. si ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] quadrata ridotta, accessibile attraverso sei gradini. Lo spazio residuo formava un corridoio di accesso a una cappella delle arcate del secondo fossero sottolineati da membrature architettoniche dipinte - colonnine, capitelli e imposte di arco ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] e Banbury. Scomparse St Michael e St John per fare spazio al Cardinal College e al Merton College e del tutto ricostruita , e nel 1133 il monastero di Godstow. L'episodio architettonico più rilevante fu tuttavia la ricostruzione di St Frideswide - ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] presbiterio e del transetto, volta a contrapporre uno spazio trasversale all'asse longitudinale delle navate (Salvini, inserite entro nicchie a conchiglia secondo uno schema architettonico-decorativo già sperimentato nel protiro meridionale di S. ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] essendo essi vincolati neppure ad un luogo determinato nella struttura architettonica. Tanto ciò è vero che in diversi casi non si dalla pianta del Partenone, dato che le ali, cioè lo spazio tra il colonnato e i muri laterali della cella, sono ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...