PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] in senso ascensionale del modulo duecentesco inventa lo spazio sul quale distendere una grandiosa raffigurazione del Giudizio universale che costituisce uno dei più calibrati accoppiamenti tra la forma architettonica del p. e il decoro plastico di ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] caso la costruzione di esso diventa uno speciale compito architettonico, in cui affiorano problemi tecnici ed estetici (v. necessariamente verso l'esterno, anzi, secondo la disponibilità di spazio, anche in cortili interni o in atri. Per illuminare ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] un'accezione originale in quanto non è solo loculo di deposizione del cadavere e del corredo, ma spazio inteso in senso architettonico (v. tomba). Come tale la th. è espressione tipica della civiltà egea: la sostituzione di blocchi relativamente ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] a un organismo perfettamente controllato nel suo impianto architettonico: la croce doppia di strade, generatrice della piazza con Revel (dip. Haute-Garonne, 1343), dove lo spazio aperto centrale rappresenta un definitivo salto di scala rispetto alla ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] e dietro il quale Thutmosis III ha suggellato lo spazio a disposizione edificandovi un tempio a celebrazione del suo , e quel che dà in certo modo unità a partiti architettonici fra loro così lontani; come il mirabilmente elegante ed equilibrato ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] ad arco a pieno centro è tipico della scuola architettonica di Worms.Sul lato nord del corpo longitudinale, il una creatura fantastica.All'interno, l'organizzazione originaria dello spazio si può leggere soltanto parzialmente e con difficoltà. Sono ...
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WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] nella W. essi sono situati all'interno un unico corpo architettonico. Quindi al di sotto di uno stesso tetto si trovano linea con la parte frontale dei risalti, vennero murate. Lo spazio tra il muro delle arcate e il muro occidentale propriamente ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] animali isolati, scolpite ad altorilievo, scandiscono lo spazio tra la fascia più decorata e le scene . 28-40.
O. X. Xalpaxčjan, Arxitekturnye pamyatniki Axtamara [I monumenti architettonici di A.], Arxitekturnoe nasledstvo, 1969, 18, pp. 135-150.
S. ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] volontà di Carlo IV, si ritiene che il progetto architettonico sia da attribuire a Mathieu d'Arras.Il complesso si fortilizio era fornito di due accessi: il primo conduceva allo spazio esistente tra le due cinte murarie, mentre il secondo portava ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] a.C. La peristasi di colonne era sostituita, secondo un’originale soluzione architettonica, da un muro. In calcare locale erano realizzati i massicci Telamoni, che decoravano gli spazi tra le semicolonne che scandivano il muro esterno del tempio e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...