FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che F. avrà occasione di studiare e riproporre nei suoi disegni.
La sua matrice disegnativa nello studio dello spazioarchitettonico trovò piena realizzazione nella resa delle tarsie lignee: dallo studiolo di Urbino, a quello di Gubbio, alle tarsie ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] dal 1937, quando venne demolito l'Augusteo per mettere allo scoperto i resti del Mausoleo di Augusto.
Musica e spazioarchitettonico
Il 2002 è stato un anno importante di progetti e di realizzazioni per Renzo Piano, ma soprattutto felice per il ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] tra 11° e 12° secolo. - È essenzialmente lo spirito e l'essenza della concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazioarchitettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec. 12° con una serie di opposte proposte che nella loro ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Fino ad allora, in pittura le figure si trovavano per lo più non già all'interno, ma davanti allo spazioarchitettonico e paesaggistico; tuttavia lo spirito di innovazione e di ricerca - che trova i suoi fondamenti in una conoscenza della tradizione ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] agiscono e abitano i suoi membri (Remotti 1993). I dogon sembrano aver coniugato le due istanze, riproducendo nello spazioarchitettonico dei loro abitati il corpo dell'uomo e, allo stesso tempo, i simboli della propria cosmogonia, riproponendo una ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] divergenza di due poetiche: cioè, in definitiva, la tendenza del C. a una contaminatio tra spazio scultoreo e spazioarchitettonico, che nella S. Casa si traduce in una interpretazione plastico-decorativa delle terse scansioni spaziali bramantesche ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] la sua attenzione soprattutto su quello pittorico: l'analisi dello spazioarchitettonico non fa che ribadire il primato del modello pittorico in Friedrich W. Murnau, mentre quella dello spazio filmico tende a dimostrare la conquista di una forma ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] , 1962, pp. 82 s., doc. 10; Bresciani Alvarez, 1964, pp. 162 s., 170-172).
La complessa struttura connota uno spazioarchitettonico abitato da sculture in stucco e in marmo, che segnano, dalla volta alla balaustra, il momento della gloria del santo e ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] tali prestiti però si incrudiscono in forme di arcaicismo e impoverimento sintattico, soprattutto per la formulazione dello spazio, architettonico e non. Sue caratteristiche primarie sono la duttilità di segno , che sa piegarsi con immediatezza alle ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] e paesaggio, divenuto il suo tipico schema compositivo, la rappresentazione, impostata simmetricamente, è contenuta entro uno spazioarchitettonico strutturato su pilastri tuscanici decorati da grottesche, un motivo ornamentale che compare qui per la ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...