L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Ebrei e cristiani. L'edificio è situato nel ḥarām aššarīf (spazio sacro), non lontano dalla moschea di al-Aqsa eretta da Walid la particolare cupola di ispirazione iranica. L'impianto architettonico di queste strutture presenta una corte centrale; a ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] avancorpi che, posti alle estremità, racchiudevano uno spazio rettangolare, rialzato di un gradino rispetto all'orchestra e delimitato da un fondale articolato da un ordine architettonico, anticipatore dei prospetti colonnati ellenistici e delle ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] nei due lati corti. L’imponente ed elegante prospettiva architettonica dell’abside maggiore e di una delle minori, conservate delle strutture, ma piuttosto dall’espansione di uno spazio libero e sovrabbondante. Basti pensare all’aula di Treviri ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dell'iconoclastia (726-780, 814-842) che viene dato spazio all'intervento umano piuttosto che a quello divino, ma va anche di garantire al proprio nome l'immortalità.
La committenza architettonica
In un primo periodo della storia dell'Islam (ca. ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] le semplici e calme figure non sembrano muoversi nello spazio, né vivere in un'atmosfera, anche a .; confutato da M. Mazzotti, Il Battistero della Cattedrale di R.: problemi architettonici e vicende del monumento, in Corsi di cultura, cit. in bibl., ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Pietro alla Magione a Siena. Non diversamente improntata a una fase architettonica umbra di impostazione mendicante, sino a palesi reminiscenze della basilica di , il numero dei lati dello spazio poligonale centrale. Tratti di originalità ascrivibili ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] è evidente sin dall'inizio l'indifferenza verso la parte architettonica del modello greco. A volte mancano del tutto le cornici di nicchie; greche sono le figure grandi e il senso dello spazio. Esempî sono i grandi s. di Endimione, Marte, Rhea Silvia ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Bologna 1987, pp. 31-41; G. Voltini, S. Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti decorativi tra la fine del X e l'inizio dell'XI secolo, , la decorazione in s. ha acquistato un notevole spazio negli studi critici. I rilievi in s. di ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] camere, di fronte alle quali si trova un piccolo spazio avente la funzione di esonartece. Nella parte sud- ’893 al 972). Ai tempi della Grande Bulgaria, la struttura architettonica più diffusa era la basilica, con colonne imponenti, archi poco elevati ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . Si tratta di accostamenti che avvengono, per così dire, in tempi reali, perché l'organizzazione dello spazio esclusivamente per definizione architettonica dei corpi dei putti volanti, tra loro uniti e allacciati, e con l'esclusione da parte di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...