Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] eccellenza, che unisce in sé le principali direttrici dello spazio connettendo indissolubilmente l'Universo e l'uomo. Ora se attenzione di Borromini si spinge fino all'imitazione architettonica delle articolazioni, mentre l'aggetto del corpo centrale ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] Quest'ultima ha poi rivelato di essere, dal punto di vista architettonico, la più raffinata e completa fortezza del Medio Regno e di Kasr Ibrim, resta dimostrata la continuità nel tempo e nello spazio dal meroitico al "Gruppo X", ed è inoltre evidente ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] concentrazione di grandi masse di popolazione in uno spazio ristretto, soprattutto nella stessa Roma, e in compone di un conveniente raggruppamento dei locali in una forma architettonica artisticamente elaborata.
Lo scavo di un bagno situato sulle ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] su conchiglia e di un Amorino su tartaruga destinati al nuovo spazio che si andava creando intorno all’Isola, su disegno di (Fanfani, 1876); la sua attività in ambito architettonico è ricordata inoltre per interventi nell’ospedale Bonifacio e ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] come venne ai Romani l'idea dell'arco. Mentre le architetture dell'architrave vedono nell'aumento di spazio da superare un grave ostacolo materiale ed architettonico, poiché si perde l'armonia dei rapporti fra vuoto e pieno, l'architettura dell'a. si ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] tipo andrà moltiplicandosi in età ellenistica. Tuttavia gli spazî all'aperto continuano a costituire la parte essenziale degli metodi di costruzione e l'esecuzione delle parti architettoniche sono mediocri. Specialmente il vasto complesso degli ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] reliquie.A ridosso dell'epoca romanica, la varietà delle formule architettoniche e la padronanza dell'arte della costruzione si colgono bene spirito. Forse per la prima volta, l'intero spazio del colonnato viene utilizzato per le figure; la scultura ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] da vòlte a tutto sesto e lo spazio rettangolare al centro era coperto da una cupola. I quattro pilastri (ne restano solo due) erano ornati da quattro file orizzontali di rilievi divisi da grandi elementi architettonici decorati da viticci e foglie di ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] prospettive parietali del C., trasferite con ogni probabilità alla scena, sono le limitazioni imposte allo spazio illusorio mediante una quinta architettonica di fondo e l'assenza di Ogni elemento di virtuosismo gratuito. Azzardata risulta invece l ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] , che era «scultore di quadro» (cioè specializzato in decorazioni architettoniche), e che nel 1673 o poco dopo lo collocò a Genova metamorfosi di forme in continua trasformazione in uno spazio illusivo dagli accenti soprattutto decorativi.
L’ingresso ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...