Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] a.C. La peristasi di colonne era sostituita, secondo un’originale soluzione architettonica, da un muro. In calcare locale erano realizzati i massicci Telamoni, che decoravano gli spazi tra le semicolonne che scandivano il muro esterno del tempio e ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] a squadra potrebbe essere stata determinata dalle limitate condizioni di spazio disponibile, ma comunque essa si inserisce in un momento già evoluto di un noto tipo architettonico, forse già rappresentato a P. dal portico della cosiddetta agorà ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] in Roma, vorrebbe introdurre nell'architettura, nello spazio di tempo più breve possibile, qualsiasi persona di disegnare colonne, capitelli, ma anche i principali motivi architettonici come un portico, una finestra, una finestra mezzanina, una ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] delle finestre, negli spazî esterni, sono collocati scudi rotondi. Con le costruzioni di Priene e di Mileto, il b. greco non costituisce soltanto un importante contributo allo sviluppo e alla organizzazione architettonica dell'ambiente interno nella ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] e la maturazione del suo linguaggio rispetto alla cultura architettonica locale.
Seguendo sempre i documenti, risulta che nel 1576 cornice raccordata ai lati con ampie volute. Nello spazio interno, invece, gli elementi caratterizzanti - i ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] definiscono il sito, le dimensioni e le caratteristiche architettoniche dell'erigenda "fonte nuova" da edificarsi nel ininterrottamente, nonostante le difficoltà, tanto che nello spazio sottostante il prolungamento dell'abside fu ricavato il ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] , a pianta radiale, sormontato da una grande cupola, che racchiudeva lo spazio centrale: il tutto definito attraverso una grammatica architettonica sovrabbondante senza precise scelte stilistiche.
Non essendo stato prescelto nessuno dei progetti ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] non esistono prove per affermare, in corrispondenza, una tripartizione dello spazio in navate, e ancora meno per sostenere che la parte centrale fosse scoperta. Il tipo architettonico è intermedio tra quello aquileiese e quello norico-alpino, quasi ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] è al di fuori del contesto del manoscritto sugli ordini architettonici. L'allestimento "all'antica", con motivi di un tempio ambito di edifici e tipologie concrete. Èda notare il grande spazio concesso all'ordine dorico, al quale sono associati vari ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] entro il quale erano deposte le sacre reliquie.
Il tipo architettonico, che si definì in territorio indiano nei secoli III-I nel fare un giro intorno allo s., entro lo spazio appositamente riservato, tenendo il monumento alla propria destra. Inteso ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...