LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] una Madonna con Bambino dall'incarnato pierfrancescano, su un trono disegnato prospetticamente, e un'Annunciazione all'interno di uno spazioarchitettonico ben definito - tanto che si è pensato a un modello del maestro - resa poco leggibile da una ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] - di cui sposò la figlia Daniela - il F. avvertì fortissima l'esigenza della razionale utilizzazione dello spazioarchitettonico. Le sue opere sono caratterizzate dalla precisa rispondenza di ogni edificio, ambiente o impianto alla funzione che è ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] . Questo sistema decorativo che non pretende di modificare radicalmente, come avviene ad Assisi, il carattere architettonico dello spazio della cappella, probabilmente fu scelto anche in considerazione delle dimensioni più modeste di quest'ultima, ma ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , ma confessa al Foschi di dover percorrere ancora "immenso spazio... per giungere alla perfezione" (Bibl. canov., 1823, I suo grande omaggio dell'arte alla fede, e il progetto architettonico era già stato affidato al Valadier allorché si ebbe il ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] della pittura del M., di nuovo alle prese con il medesimo tema dello spazio unificato della pala d’altare, che qui si libera di ogni riferimento architettonico, più o meno illusionistico, e costruisce la propria struttura solo attraverso i volumi ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] viene attribuita al B. da Gaudenzio Merula, 1556). L'attività anche architettonica del B. a Vigevano è ricordata dal Cesariano (1521, lib. e cogitativo se n'andava; e fra non molto spazio di tempo misurò quanti edifizi erano in quella città e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] (senza considerare la loggia) è riconducibile a un modulo quadrato che governa anche la divisione degli spazi interni. Gli ordini architettonici, dorico e ionico, articolano le facciate e le serliane connotano il prospetto del loggiato. Tale ricerca ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] per il palazzo della Consulta e proprio il condizionamento del sito lo guiderà nella brillante scelta del tipo architettonico. Lo spazio allungato, che ben si prestava alla pianta ellittica, gli permise di misurarsi con la chiesa di S. Andrea ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] esperimenti per la cupola sono, anche per il Vasari, due opere architettoniche non documentate e di incerta attribuzione al B., una perduta e l Laurenziana si deduce che il B. intendeva coprire lo spazio con una volta a padiglione a otto spicchi sopra ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] oscura. Il testo venne impaginato in modo da lasciare spazio a una illustrazione per ogni canto, ma vennero realizzati ; il formato verticale centinato corrisponde qui al modulo architettonico della cappella. Il bel motivo dell'incoronazione, nella ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...