FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] delle città italiane. All'interno si ritrovano gli stessi principi di fluidità e dinamismo degli spazi che hanno sempre caratterizzato la ricerca architettonica del Filippone. Sua ultima opera in Venezuela fu la monumentale torre Victoria a Valencia ...
Leggi Tutto
GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] occasione di una pubblica committenza di vasto respiro architettonico si ebbe dopo la restaurazione borbonica e fu varianti - palazzo S. Giacomo era interessante per il fluire dello spazio assiale a piano terra, dall'atrio a volta, sulla piazza, ...
Leggi Tutto
MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] villa Ariosa in Roma. Il terzo gruppo raccoglieva i progetti architettonici Città di cemento, Studio per un albergo, Idee per un stesso periodo elaborò uno studio per la sistemazione degli spazi e dei volumi circostanti la fortezza medicea di Siena ...
Leggi Tutto
GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] ; nel 1911 fu premiato all'Esposizione di schizzi architettonici nel negozio Rossi di Teramo, per la progettazione dei G. sviluppa movimenti volumetrici tesi a espandersi nello spazio, trattenuti da fasce orizzontali, fregi ed elementi naturalistici ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] sappiamo assai poco. Egli contribuì comunque al miglioramento architettonico dell'edificio, come è attestato da un'epigrafe quattro (probabilmente per la ragione estetica di completare lo spazio a disposizione) da una mano che potrebbe essere quella ...
Leggi Tutto
GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] delle cappelle sull'asse minore conferiscono grande monumentalità allo spazio. Anche la chiesa di S. Giuseppe a Mondovì ibid., 1974, n. 71, pp. 23-25; A. Bellini, Vicende architettoniche del palazzo Cavour di Santena, opera inedita di F. G., in Boll. ...
Leggi Tutto
CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] due inediti oggi perduti: un saggio sul bello architettonico e gli architetti classici antichi e moderni ed , divise in quattro classi di importanza, sono circondate da vasti spazi e collegate da una razionale rete viaria, interrotta da piazzali con ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] , Il monastero di S. Abbondio nel quadro istituzionale della prima età comunale, in S. Abbondio lo spazio e il tempo. Tradizione storica e recupero architettonico, Como 1984, p. 96; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV,Venetiis 1720, coll. 803 s ...
Leggi Tutto
GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] si fissa la datazione al 1508 (Fiorio), oppure la pala a spazio unitario con la Madonna col Bambino e santi della collezione Johnson Natale), che ha lo stesso tipo di sfondo architettonico del dipinto appena citato nonché la stessa carpenteria dell ...
Leggi Tutto
GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] G. operò su preesistenze, talvolta trovando spazio per soluzioni formali di prestigio come il , 188, 192, 193; Milano, Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici, Archivio disegni; Venegono, Arch. dei seminari milanesi, Seminario di Monza ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...