GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] (senza considerare la loggia) è riconducibile a un modulo quadrato che governa anche la divisione degli spazi interni. Gli ordini architettonici, dorico e ionico, articolano le facciate e le serliane connotano il prospetto del loggiato. Tale ricerca ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] per il palazzo della Consulta e proprio il condizionamento del sito lo guiderà nella brillante scelta del tipo architettonico. Lo spazio allungato, che ben si prestava alla pianta ellittica, gli permise di misurarsi con la chiesa di S. Andrea ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] esperimenti per la cupola sono, anche per il Vasari, due opere architettoniche non documentate e di incerta attribuzione al B., una perduta e l Laurenziana si deduce che il B. intendeva coprire lo spazio con una volta a padiglione a otto spicchi sopra ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] oscura. Il testo venne impaginato in modo da lasciare spazio a una illustrazione per ogni canto, ma vennero realizzati ; il formato verticale centinato corrisponde qui al modulo architettonico della cappella. Il bel motivo dell'incoronazione, nella ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] con una volta a botte e il raccordo di tutti gli spazi interni nel vano di una grande cupola a calotta, sul la dimostrazione di una tesi, spiegano l'apparente discontinuità nell'opera architettonica dell'A. È incerta la data (probabilmente tra il 1447 ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] papa (Roma, Palazzo e Gall. Doria), e la sua attività architettonica continuò a intensificarsi. Oltre ad alcune cappelle (Raimondi in S. in altezza. Con mezzi ottici viene cosi reso armonico uno spazio che non lo è. Guardando dal basso si ha l' ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] a penna (Oxford, Ashmolean Museum) che mostra una complessa struttura architettonica e decorativa che, nell’inevitabile ridimensionamento della realizzazione, descrive uno spazio semicircolare a esedra illusionisticamente dilatato con al centro, a mo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Medici, ma anche nel rigoroso impianto compositivo e architettonico, sintesi della sacra conversazione quattrocentesca e "punto di un legame tra la scena dipinta e lo spazio della cappella, prospetticamente amplificato nella turbinosa Assunzione della ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 'Imposizione del nome al Battista la naturalezza con cui le figure sono disposte nello spazio del piccolo giardino e l'articolazione degli elementi architettonici, studiata per costruire effetti di profondità, insieme con la cura con cui è descritto ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] espressiva dei volti e di razionalizzazione dello spazio.
Oltre che nell'affresco del Carmine, vengono qui stemperati da un ricco e fantasioso gusto decorativo e architettonico, non meno che da un lirismo al contempo classico e pieno ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...