LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] con la moglie Enrica Morpurgo, sposata il 13 luglio 1918, la traduzione di alcuni testi di base del dibattito architettonico: Spazio tempo ed architettura di S. Giedion (Milano 1954), La cultura delle città di L. Mumford (ibid. 1954), Storia dell ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] il Paggi, e se nella grandiosità degli sfondi architettonici, arieggianti i modelli alessiani, possiamo riconoscere l'influsso mentre il vero protagonista delle rappresentazioni diventa lo spazio. Alcuni grandiosi quadri decorativi, con scene della ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] lati la piazza antistante, raggiungendo con mezzi semplici e poco spazio notevole imponenza.
L'A. morì a Milano il 23 marzo 'A. si rivela uno degli esponenti del "purismo architettonico milanese, di intonazione cmquecentesca e palladiana" (Lavagnino). ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . Si tratta di accostamenti che avvengono, per così dire, in tempi reali, perché l'organizzazione dello spazio esclusivamente per definizione architettonica dei corpi dei putti volanti, tra loro uniti e allacciati, e con l'esclusione da parte di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] pace nell'Italia centrale, ed in questo modo di conquistarsi spazio e preminenza politica nell'area imperiale.
Allo stesso disegno di le più notevoli iniziative di quegli anni in campo architettonico e figurativo. Nel 1560 prendeva avvio, sotto la ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] quest'idea dovette essere abbandonata per mancanza di spazio; in suo luogo vennero progettate due tombe, (Dante, Purgat., XXVII). Solo questa parte inferiore, compresa la struttura architettonica, è opera del B.: tutto il resto - la Madonna, le ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] proseguendo illusivamente sul tetto a vista, trasformò lo spazio in una simbolica pergola, con putti vendemmianti tra . 255 s.). Sulla parete destra, entro un finto telaio architettonico, con oculi nella trabeazione dai quali si affacciano Profeti e ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] proscenio, acutamente creata per suggerire le proiezioni laterali dello spazio dietro la cornice su tutti e due i lati. il F. fu molto influenzato da Laurana e dallo stile architettonico del palazzo ducale di Urbino. Pacioli lo definisce "monarca a ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] sul luogo dell'antica Pieve in Piano.
Lo spazio interno venne diviso seguendo il modello delle chiese di nella fortezza di Civita Castellana, in Quaderni del Dipartimento del patrimonio architettonico e urbanistico, 1996, nn. 11-12, pp. 9-15; ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] locale che lo voleva anodino ambiente di attraversamento, Palladio dà forma architettonica all’androne di accesso ai suoi palazzi, trasformandolo in cerniera fra lo spazio della strada e il privato della casa. L’atrio palladiano è caratterizzato ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...