MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] infine il fusto in porfido decorato con un motivo architettonico a edicole di gusto classico, reimpiegato dal 1604 come arte e cultura, Palermo 1989; W. Krönig, Un tempo per Guglielmo uno spazio per Monreale, ivi, pp. 17-35; M. Andaloro, Nel cerchio ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] corpo longitudinale, murando gli archi orientali per creare spazio per gli stalli del coro; anche le recinzioni tardoromaniche dei casi egli appare in primo piano su uno sfondo architettonico; alle sue spalle compare sempre un folto gruppo di ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] piazza e dalla porta, sia perché favorì il processo di accentramento e geometrizzazione dello spazio urbano. Allo scadere del Duecento le emergenze architettoniche della città erano rappresentate da S. Massimo, S. Maria di Paganica e S. Pietro ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] , una concezione prospettica, che tuttavia non trova spazio negli scritti teorici e non è riscontrabile nelle manifestazioni il suo lavoro è il disegno: la scarsità di grafici architettonici superstiti, pressoché limitati al periodo dal sec. 13° in ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Atene le chiese dei secc. 11° e 12° presentano comuni caratteristiche architettoniche: la cupola c.d. ateniese, poggiante su un alto tamburo, con tomba del santo era ubicata in uno spazio appositamente costruito tra le due chiese facilmente ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] m 120 ca. di lunghezza) e per la sua struttura architettonica - ampia abside con cappelle radiali e transetto sporgente, corpo un'epoca turbata dall'eresia catara era necessario creare uno spazio unitario di raccolta per i fedeli e restituire alla ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] .La parrocchiale cattolica Liebfrauen-Überwasser-Kirche è la terza opera architettonica di questo ambito. La chiesa, costruita dal 1340 al 1346 (la torre dal 1363), presenta lo spazio unitario di una sala costituita da sei brevi campate rettangolari ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] pp. 31-90: 70 fig. 54; N. Duval, L'iconografia architettonica nei mosaici di Giordania, ivi, pp. 151-156; G. Tchalenko, della Trinité e di Saint-Etienne. Nei secc. 12° e 13°, quando lo spazio compreso tra i due c. (o al di sotto di essi) venne a ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] della città medievale ed era compresa interamente nei confini dello spazio (templum in terris) in cui si svolgevano le funzioni nella facciata di S. Pietro. Più consistenti le testimonianze architettoniche di età romanica: i resti della chiesa di S. ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] de Malonne (1158-1170 ca.), è noto solo attraverso i resti architettonici venuti alla luce negli anni 1949-1951. Il presbiterio della chiesa attuale p.w. Bozego Ciała we Wrocławiu [Sviluppo dello spazio nella chiesa del Corpus Dei a B.], Prace Naukowe ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...