(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] di Barcellona di Mies van der Rohe nella fluttuazione e concatenazione di spazi interni ed esterni. Successivamente si è ritornati su forme architettoniche più chiuse, neo-liberty, brutalismo, tardo-espressionismo: basti pensare alla Philarmonie di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] tre celle in grande apparato murario a blocchi, con terrecotte architettoniche dal 5° al 4°/3° secolo a.C. e di S. Cecilia attesterebbero un luogo di culto (di Cerere?) con spazi aperti per il deposito di offerte a partire almeno dalla fine del 7 ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] sul Foro Boario, oltre a rilevanti contributi sull'evoluzione dello spazio urbano tra l'età repubblicana e il 3° secolo d. .E. Tittoni e S. Guarino, ivi 1992. Per la produzione architettonica, oltre a P.O. Rossi, Roma. Guida all'architettura moderna ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] Tsukuba (fondati su di un piano urbanistico-architettonico di notevole interesse) prevedono una popolazione totale di il territorio comunale, non poneva vincoli su aree da destinare a servizi e spazi pubblici. Le l. 765/67, 517/66 e 756/73 hanno ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] quelle ecologiche - sostengono lo stesso progetto architettonico, urbano e ambientale nel suo processo di parco - quale ambito di sperimentazione di modelli inediti di spazio pubblico: sia all'interno delle compagini costruite mediante azioni puntuali ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] a SO del centro (v. inghilterra, in questa App.). Il dipartimento architettonico del L.C.C., fidando su oltre 500 architetti, costituì una delle generatore di nuovi rapporti tra edificio e percorrenze, spazio pubblico e privato. In quegli anni veniva ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Rosso aveva impostato, finisce per lasciarsi alle spalle ogni distinzione pur tenue tra opera architettonica e opera dipinta o scolpita, per un'interpretazione dello spazio che potremmo già dire non più legato alla visione terrestre ma a quella di un ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di tutti i popoli dell'URSS, vennero di fatto ridotti gli spazi di autonomia e di autogoverno sino ad allora concessi). Fra le strutture discosta di molto dalle linee tracciate dal diorama architettonico. In un quadro schematico, negli anni Ottanta ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] L'agorà arcaica di Megara Hyblaea si presenta come uno spazio trapezoidale, cerniera dei due diversi sistemi di orientamento, con secolo a.C. segna con E2 la fase intermedia nella storia architettonica dell'edificio.
A partire dal 4° secolo a.C. e ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] 1918), esso ha avuto come principale punto di collegamento la rivista Ruimte ("Spazio", 1920-1921) e come capifila i poeti W. Moens e M. dai suoi schizzi di viaggio, molto spesso un ambiente architettonico. L. van Lint (nato nel 1909) è rimasto ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...