PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] richiama, anche in termini di dilatata amplificazione dello spazio interno, il battistero del duomo di Novara, mentre Savino è articolato in stretta connessione con la struttura architettonica. Il cerchio centrale dell'Anno, che regge le ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] lo stucco, secondo una tradizione che aveva trovato spazio anche nell'architettura civile privata (per es. nella c.d. Huilerie di Salamina, della fine del sec. 5°), utilizzato in composizioni architettoniche, ma anche figurate, come nella chiesa ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] cristiane dell'Alta Mesopotamia). Nel periodo formativo della cultura architettonica armena - che si colloca tra la fine del di Ani'; di quelle a quattro assi, che generano uno spazio ottoconco, si conoscono gli esempi di Zoravar, presso Ełvard, e ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] che ancora oggi sorprende l'assenza di piazze e di spazi aperti, a favore di un insieme compatto di case, dei regni di Taifas, la data di costruzione e i caratteri architettonici corrispondono in pieno all'arte califfale di Córdova del sec. 10°, ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] agli aspetti formali, ma riguardano anche la concezione dello spazio interno ancor più sviluppato in altezza. Del tutto diverso Andrea, opera di sintesi delle sue ricerche plastico-architettoniche ed espressive (Carli, 1986). Degli stessi anni del ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] 'ampliamento degli spazi espositivi nonché mediante la dinamica degli incrementi delle raccolte, hanno perseguito il miglioramento dei criteri museografici veri e propri. Soluzioni particolarmente felici, anche dal punto di vista architettonico, sono ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] oscura. Il testo venne impaginato in modo da lasciare spazio a una illustrazione per ogni canto, ma vennero realizzati ; il formato verticale centinato corrisponde qui al modulo architettonico della cappella. Il bel motivo dell'incoronazione, nella ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] con una volta a botte e il raccordo di tutti gli spazi interni nel vano di una grande cupola a calotta, sul la dimostrazione di una tesi, spiegano l'apparente discontinuità nell'opera architettonica dell'A. È incerta la data (probabilmente tra il 1447 ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] gerarchica al sacro e da distinguere differenti livelli di realtà.Essenziale a questa scansione dello spazio è il ricorso all'elemento architettonico, che nel corso del Duecento si fa sempre più presente: il semplice archetto che sovrasta ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] papa (Roma, Palazzo e Gall. Doria), e la sua attività architettonica continuò a intensificarsi. Oltre ad alcune cappelle (Raimondi in S. in altezza. Con mezzi ottici viene cosi reso armonico uno spazio che non lo è. Guardando dal basso si ha l' ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...