L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] vani all'interno, sono formati da grandi lastre di arenaria; lo spazio che li divide è riempito da un ammasso di terra e pietre destinati al culto non è indiziata da caratteri architettonici di particolare rilievo. Nell'Europa settentrionale e ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] quincunx ripetuto, il susseguirsi di spazi cupolati e un ordine astratto a impaginare le murature, di una realizzazione di notevole peso per la trasformazione rinascimentale degli schemi architettonici ecclesiali della tradizione bizantina a Venezia ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] sono caratterizzate fisicamente in modo individuale e si muovono nello spazio con un naturalismo che ha risentito l'insegnamento ellenico.
di p.: la parete era decorata con elementi architettonici che lasciavano in alto finte aperture, sicché i p ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] lavoro di ricognizione e catalogazione dei beni artistici e architettonici conservati nel territorio, dove un ruolo primario era forte espansione degli scavi archeologici, che riservano uno spazio sempre maggiore anche ai secoli posteriori al Mille. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , sebbene la documentazione archeologica attesti esplicitamente l’attenzione che è prestata allo spazio nel quale viene amministrato il battesimo nel quadro del programma architettonico della Chiesa e del valore che esso può assumere anche sul piano ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] iconografico. È inoltre importante considerare il pulpito di Pisa come un'opera sacra architettonico-scultorea con leggi proprie, legata a uno spazio interno, da un lato per la sua funzione strettamente connessa alla collocazione originaria, dall ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] della figura umana fine a se stessa, priva di ogni vincolo architettonico e liberamente moventesi nello spazio. Perciò nel presente articolo questo problema è considerato soltanto nell'ambito dell'arte greca e della civiltà ellenistica.
L'immagine ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] dei V.; si riscontrano piuttosto - in ambito architettonico o nella scultura - gli effetti delle tradizioni paleocristiane impianto cruciforme, in cui la parte basilicale era utilizzata come spazio per i laici. Quando essa fu spostata, negli anni 1930 ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] a rendere l'effetto della profondità dello spazio prospettico attenuando gradualmente, a partire dal primo che segna l'introduzione nel ciclo del motivo dello sfondo architettonico, qui risolto applicando correttamente la prospettiva lineare, e che ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] labirinto nella realizzazione - soprattutto su elementi architettonici - di pannelli e iscrizioni di carattere una lapide del 224 a.E./839 delimita superiormente e ai due lati lo spazio scritto (ivi, I, nr. 199, tav. XXXVI). In una lastra tombale ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...