PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] , invece, già a partire dal sec. 12°, sperimentazioni e prototipi che caratterizzarono i principali spazi pubblici con precise regole prospettiche e architettoniche, tenendo conto di un rapporto mai casuale tra i maggiori monumenti e tra questi e il ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] con un colonnato anteriore, che lasciava al centro uno spazio libero per una grande scalinata che portava dal piano dell IV sec. a. C.; e quello di una fabbrica di tegole e ceramiche architettoniche attiva nel VI e nel V sec. a. C.
Ad E della città ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] istanze figurative volte al raggiungimento illusionistico di uno spazio reale. Da ricordare i Paesaggi, affreschi in di", nelle scene finte al di là dell'impianto prospettico-architettonico che danno il nome alla sala.
Dopo villa Godi non troviamo ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] dell'ingresso, raccordato per mezzo di due colonne allo spazio centrale, richiama l'analoga soluzione adottata dal G. sia 37, p. 127; M. Pellegri - M.R. Furlotti, Il momento architettonico…, in L'Accademia parmense di belle arti, Parma 1979, pp. 54-80 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] il potere dei vescovi, che progressivamente avevano occupato gli spazi che la vacanza – di fatto, se non teorica meridionale di architetti francesi, o comunque la derivazione di moduli architettonici d’Oltralpe: ne è chiaro esempio l’abbazia di S ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] il F. adottò lo schema a scena unica e lo spazio unificato che rimanda alla cappella Portinari; la nuova revisione cronologica . Rocco probabilmente di B. Luini.
L'imponente impianto architettonico entro cui si sviluppa la scena ha fatto avvicinare di ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] . Su tutti gli spazi principali Tewkesbury presentava alte volte a botte, di tipo analogo a quelle attestate anche nell'abbazia di Pershore (Worcestershire).
Più famosa di Gloucester, ma impostata secondo un programma architettonico non privo di ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] nella propria urbanistica "spazi verdi", e porta solo un debole contributo all'architettura di parchi e giardini pubblici. Purtuttavia g. esistevano, ma non in modo autonomo, bensì sempre associati a un elemento architettonico di importanza maggiore ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] fisica e spaziale, ma soprattutto un confronto con lo spazio umano della memoria e con quello dell’interazione tra magico di Wolfgang Amadeus Mozart e terminò il complesso scultoreo-architettonico Ponte dei martiri - Omaggio alla Resistenza per l’ ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] esto", proponeva un disegno improntato ad una scolastica manipolazione di motivi architettonici del Trecento (A. Rubbiani..., catal., 1981, pp. 59 'Emilia, 5 nov. 1887).
La polemica trovò largo spazio su vari giornali come La Patria,Fanfulla, e fogli ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...