LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] 'epoca.
La ricerca di semplificazione degli stili architettonici a lui contemporanei, necessaria per stabilire un in Libia, dove diresse la costruzione del padiglione di Roma, spazio espositivo per i progetti della nuova Roma fascista, progettato da ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] G. Ponti e dal F., sviluppò un rigoroso linguaggio architettonico, basato sui principi d'ordine e semplicità dell'architettura classica sviluppò sempre dalla definizione degli affacci e dello spazio libero su assi prospettici e percorsi tesi a ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] animali isolati, scolpite ad altorilievo, scandiscono lo spazio tra la fascia più decorata e le scene . 28-40.
O. X. Xalpaxčjan, Arxitekturnye pamyatniki Axtamara [I monumenti architettonici di A.], Arxitekturnoe nasledstvo, 1969, 18, pp. 135-150.
S. ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] Ximenes, per il quale disegnò dal 1910 le parti architettoniche dei suoi monumenti.
Fra le opere romane più significative si alternativi per la rappresentazione prospettica dei corpi nello spazio, ideandone un nuovo tipo denominato "prospettottica".
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] d'Armi, secondo una felice scelta urbanistica che assegnava all'intervento architettonico il compito di prefigurare un assetto definitivo per questo spazio cittadino. L'enfatizzata orizzontalità del prospetto principale, caratterizzato dal lungo ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] volontà di Carlo IV, si ritiene che il progetto architettonico sia da attribuire a Mathieu d'Arras.Il complesso si fortilizio era fornito di due accessi: il primo conduceva allo spazio esistente tra le due cinte murarie, mentre il secondo portava ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] che comportino una netta differenziazione cronologica; anche lo studio architettonico dei monumenti lascia in dubbio: mentre alcuni monasteri , in altri non è stato nemmeno esaurito lo spazio lasciato a disposizione per gli stūpa.
È certo comunque ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] proiiciendi, ius oneris ferendi, ecc.). Talvolta lo spazio intorno al caseggiato veniva soppresso, nel reciproco interesse può essere affittata a più famiglie come questa.
Il tipo architettonico dell'i. è stato rivelato dalle rovine di Ostia, che ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] già in grado di progettare e dirigere opere architettoniche disegnate con eleganza e discernimento: si deve pensare tutta la sistemazione interna in cui, più che altrove, concede spazio a un barocchetto festoso ed aggraziato (anni 1754-64 circa).
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ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] imposti dalla conservazione delle parti settecentesche e nello spazio troppo ristretto che, a fronte dello sviluppo dato vengono assegnate all'E. altre due ville, il cui partito architettonico ricorda quello di Ranica, la Camozzi poi Maffeis a Torre ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...