BENESSIUS
S. Fabiano
Canonico del convento benedettino di S. Giorgio a Praga, identificato da Matĕjček (1922, p. 12) con il canonico Benedetto titolare della curia di Přílepy dal 1294 al 1304 e con [...] è ornata da scene popolate da figure, semplificate nella composizione per l'adattamento allo spazio esiguo; nel tipo di inquadramento architettonico e nella sproporzione dei corpi queste illustrazioni fanno ancora riferimento alla tradizione romanica ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] , Della Porta, dedicando infine un modesto spazio agli architetti del nuovo secolo, quali Bernini saggio di editoria barocca: i rapporti Ferri-De Rossi-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in G. L. Bernini e le arti visive, a ...
Leggi Tutto
OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] prima metà del sec. 11°, che riproduceva l'impianto architettonico della Cappella Palatina di Carlo Magno ad Aquisgrana.La chiesa piano terreno e volte a botte in quello delle tribune: lo spazio centrale è coperto da una cupola a otto spicchi. Verso O ...
Leggi Tutto
MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipo di sepoltura, tipico dell'Egitto [...] di figure senza compromettere la semplicità dell'insieme architettonico, che non tollera decorazioni sulle pareti esterne. di fatti meno sensibili man mano che ci si allontana nello spazio e nel tempo dalla capitale basso-egiziana e dall'epoca del ...
Leggi Tutto
CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] nome. E anche nell'ambito del classicismo, motivi del mondo architettonico e figurativo romano si intrecciavano a motivi del mondo greco. E e di stucchi, ora ampliando illusionisticamente lo spazio con prospettive dipinte (una stanza al piano ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] prospettico. Nel 1894 ottenne la patente di professore di disegno architettonico e cominciò a lavorare con lo zio G. Mengoni, Significativi i partiti decorativi di Alessandro Pogliaghi. Lo spazio interno è distribuito con grande interesse, la scala ...
Leggi Tutto
Gaudí, Antoni
Fabrizio Di Marco
L'architetto che si ispirava alla natura
L'architetto catalano Antoni Gaudí realizzò, tra fine Ottocento e primi Novecento, i suoi progetti rifacendosi alle forme della [...] maggior esponente del modernismo catalano, il movimento artistico-architettonico che si sviluppò nella Catalogna, inserendosi nel dal piazzale coperto del tempio dorico: questo strano spazio è caratterizzato da 86 colonne doriche che sostengono un ...
Leggi Tutto
GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] la condizione perché possa aver pienamente senso la concezione di massa geometrica, che oppone lo spazio concluso dell'opera architettonica allo spazio illimitato ed inorganico che la circonda. Con le piramidi sono connesse le altre costruzioni di ...
Leggi Tutto
PILONE
S. Donadoni
È il nome che si suol dare all'entrata monumentale dei templi egiziani. Geneticamente esso deriva dalla pratica architettonica che tende a differenziare la porta dal resto della costruzione, [...] i quali è inquadrata la vera e propria porta dell'insieme architettonico, che dà sul cortile. I torrioni sono sormontati da una è del resto tendenza generale - spezzare l'unità dello spazio a disposizione in una serie di rappresentazioni minori. La ...
Leggi Tutto
BROLETTO
P.F. Pistilli
Con il termine b. si indica l'edificio dove, nei secc. 12° e 13°, aveva sede la magistratura dei comuni lombardi e nel quale si svolgevano l'attività amministrativa e l'esercizio [...] . Nel suo sviluppo appare determinante, a livello sia architettonico sia plastico, la matrice cistercense mediata, con ogni , 1979).Nel corso della prima metà del Duecento lo spazio a disposizione nel b. risultò comunque insufficiente allo sviluppo ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...