TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] 37, una delle opere più poetiche della sua produzione, fatto di spazi ampi, liberi e luminosi: dinamico e leggero pur nella sua vela centrale, morbida e leggera, tesa sul fronte di un volume compatto e grave.
Morì il 19 luglio 1943 pochi mesi dopo il ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] carattere di sobrio interprete della modernità.
Presentò per questo edificio un progetto compatto che denuncia le funzioni interne, fortemente caratterizzate da un ampio spazio vetrato per il pubblico al piano terra e da due piani superiori destinati ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] tra un gruppo di signori il cui potere insiste su un nucleo compatto di castra nella media valle del Tenna (tra il fermano e celum stellatum»: emerge, in questa seconda parte, uno spazio del racconto che ritaglia l’area della custodia firmana (con ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] Il tempo è quello magico del "c'era una volta", lo spazio è quello di un altrove molto lontano.
In una fiaba russa vicissitudini dei suoi personaggi, e il suo universo narrativo così compatto sopravvive alle mode, come dimostrano la persistenza e la ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] la veduta chiara e bilanciata rende con esattezza luce e spazi della laguna, e trova un’eco nella produzione contemporanea dell Ruel a New York.
Si aprì un varco per lui nel fronte compatto della critica italiana, che ormai lo ignorava, con la sala a ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] tramonto delle pretese imperialistiche di fronte ad una nobiltà più forte e compatta che mai attorno agli Ibelin e alle 'loro' consuetudini e Corona e le prerogative regali, lasciando così lo spazio ad una normativa basata sulle consuetudini o sul ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] del 1954-58, si presenta invece come un parallelepipedo compatto e sintetico, con corte interna che, nella ripetizione uguale dei balconi che si innestano su una parete curvata per fare spazio agli alberi posti di fronte all’accesso.
Negli anni che ...
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Federico Ruozzi
RINALDO, vescovo di Nocera. – Nacque in data incerta nella seconda metà del secolo XII; appartenne alla schiatta comitale dei Monaldi (ramo umbro della stirps longobarda insediata nel [...] scopo, tale rielaborazione non fa che amplificare il compatto e relativamente aspecifico nucleo di dati biografici già presenti assolutamente vago («circa annos Domini mccxvii»), e dà spazio solo alla coincidenza temporale cruciale per un minore: « ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] architettonici adottati dal suo maestro, "ha reso uniforme e compatto il sistema bracci ad emiciclo-corpo centrale, quando in le realizzazioni dei nuovi macelli (1845-49), che chiusero lo spazio libero tra il foro e le mura roveresche, e della nuova ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] in volumetrie schiacciate. È azzerata la gerarchia tra spazio, oggetti e figure e la psicologia di queste furono alcune defezioni. Nel 1924 il gruppo avrebbe dovuto presentarsi compatto alla Biennale di Venezia, ma Oppi abbandonò il movimento perché ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo Tutto s. nelle sacre penne (Poliziano)....