Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] è ‘trovata’; l’altra è ‘creata’. L’ordine del mercato configura un cosmos, e non una taxis; e dunque impiega norme della a isolare il mercato dalla politica, e a farne uno spazio estraneo e separato, non negano la necessaria presenza del diritto ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] ha una notevole importanza per l'organizzazione delle configurazioni del carattere. Tale concezione del legame del blocchi, timori, impedimenti relazionali. Riguardo poi alle relazioni con lo spazio e il tempo, è necessario prima di tutto dire che il ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] di una nota, divenuta poi centro tonale, si passa a configurazioni di due, tre e più suoni, secondo un processo appartiene al repertorio postromantico come origine, ma attualmente tende a spaziare in opere di tutti i tempi con voce meno potente del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] ottica molti tra i primi teorici dei quanti si decisero a seguirlo. Planck però preferì dividere lo spazio delle configurazioni, che rappresentava la posizione e l'impulso delle molecole, in 'domini elementari di uguale probabilità' di dimensione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] Kant si è così riproposta da più parti quale spazio aperto al confronto fra stili filosofici differenti.
L’eredità ’essenza dell’arte, ma in base all’idea di esteticità che si configura attraverso l’incontro di io e mondo, mentre l’ultima fase della ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] e il colore delle gouaches découpées di H. Matisse con configurazioni biomorfe derivate da Arp e dall’ultimo V. Kandinskij, 10 marzo 1950; Sp. [L. Moretti], Scuola d’arte a Novara, in Spazio, 1952-53, n. 7, pp. 70 s.; M. Seuphor, Dictionnaire de la ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] ne viene fatto nella cultura di lingua latina giunge all'elaborazione di configurazioni coerenti nel periodo compreso tra il IX sec. e l'inizio 'una o l'altra disciplina, ma anche dallo spazio a disposizione. Quando è stato possibile, abbiamo optato ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] e contesti sociali diversi, una pluralità di usi semantici che spaziano dall'enfasi posta sulle qualità negative di chi si dedica, e scompaiono, associandosi e dissociandosi in configurazioni transitorie e mutevoli, discusse e argomentate in ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] in questo senso, un fatto culturale, i funerali si configurano come attività rituali, che non sono il semplice mezzo ; in quanto elemento associato al disordine e allo spazio selvaggio della savana, è responsabile di svariati comportamenti antisociali ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] durata nello spazio e nel tempo) non coincide necessariamente con la sua rappresentazione psichica. Da tale diversità può nascere una dicotomia tra il gruppo inteso come oggetto esterno e le rappresentazioni mentali del gruppo stesso che configura in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...