Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] a una revisione della comprensione attuale degli organismi viventi, e quindi dei vasto range di scale, sia nello spazio sia nel tempo. Uno stesso fenomeno comprensione di come l’informazione di eventi alla microscala influenzi il comportamento del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] a mobili che percorrono rispettivamente spazi finiti e infiniti. La maggior parte degli autori del XIV sec. Essa presupponeva secondo alcuni l'esistenza di una serie infinita di eventi passati e futuri. L'infinito veniva così a svolgere un ruolo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] anche le velocità su AB e AC avranno lo stesso rapporto deglispazi AB e AC, che dunque saranno percorsi nello stesso tempo. e una fine; il metodo meccanico permetteva di confrontare due eventi di questo tipo, purché i tempi di svolgimento fossero gli ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] ⊂ℤ il sistema è a tempo discreto.
Le proprietà degli insiemi dei comportamenti sono le proprietà del sistema stesso Un sistema è inoltre detto lineare se W è uno spazio lineare su ℝ e per ogni t0, ∑(t0) è le e i sistemi a eventi discreti, le basi di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] proposito, da quella degli occasionalisti, i quali assumevano che ogni volta che si verificava un evento mentale Dio intervenisse a le ragioni per cui non crede nell'esistenza di spazio e tempo assoluti e contrasta la concezione newtoniana delle ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] indiscutibile portata, come per esempio, quella degli scritti dei Banū Karnīb o dei Banū tradizioni concettuali occorre ricordare due eventi cruciali, che in gestazione nel , gli isoperimetri nel piano e nello spazio, e l'angolo solido, come pure ...
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universo
univèrso [Der. del lat. universum, neutro sostantivato dell'agg. universus; nell'uso astronomico è nome proprio e quindi ha l'iniziale maiusc.] [ASF] L'insieme dei corpi celesti e dello spazio [...] c) Generalizzando, lo spazio affine a quattro dimensioni (una è quella temporale) i cui punti sono gli eventi (punti d'u.). dell': VI 435 f. ◆ [PRB] U. statistico: la totalità degli individui statistici considerati. ◆ [ASF] Età dell'U.: v. Universo: ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
evento
evènto s. m. [dal lat. eventus -us, der. di evenire «accadere, riuscire»]. – 1. Avvenimento, caso, fatto che è avvenuto o che potrà avvenire: giudicare dagli e.; regolarsi secondo gli e.; essere in attesa degli e.; Avverso al mondo,...