Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] ricorrono proprio in quel determinato ambito spazio-temporale, riferendole a tali condizioni relativamente configurazioni sociali (v. Fehlbaum, 1970, pp. 8 ss.). Come in precedenza Condorcet e Turgot, Saint-Simon riteneva che il corso della ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] una chiarificazione radicale del senso e dell'origine del concetto di mondo, natura, spazio, tempo, esseri animati, uomo, volta sono interpretati sulla base di 'ciò che sappiamo' dellaconfigurazione sottostante. Ognuno dei due è usato per elaborare l ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] sincronico, un ordine permanente, che costituisce lo spazio semantico a partire dal quale si produce il racconto si deve sforzare di dare del mito, nei particolari della sua configurazione testuale, un'analisi esaustiva. In linea di principio, ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] terzi, infine, essa può assumere configurazioni estremamente diversificate. Vi è innanzitutto il ruolo dell'istigatore o del mandante, che concentramento, delle camere di tortura e delle caserme, i quali progettano una divisione dellospazio tale da ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] metà Ottocento e lo sviluppo della civiltà capitalistica quale si configura soprattutto nei grandi complessi urbanistici verde, dove le strade sono quasi deserte e la gente non trova spazi che invitino a sostare, che stimolino l'incontro e lo scambio. ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ) spaziodell'invenzione. Ritualità e tradizione svolgono infatti funzioni conservative e ripetitive delle scelte si identifica dunque con una concezione dell'antropo-poiesi che si configura come assai più conciliante rispetto alla separazione ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] forme culturali tra aree prossime e/o distanti nello spazio e nel tempo. Mentre quelli relativi agli artisti dell'immigrazione verso i grandi centri urbani, le nuove configurazionidella sfera religiosa e delle sue rappresentazioni nonché delle ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] motivi: innanzitutto durante fasi di cambiamento politico si aprono spazi per il candidarsi di nuove élites, le quali possono fare ultimi anni indicano nuove possibili configurazioni del potere statale e delle relazioni interetniche, sebbene queste ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] nuova configurazione sociale, che vede il tramonto delle tradizionali distinzioni di classe, il terreno di coltura delle , tra le crepe più o meno profonde del regime, lo spazio necessario per la dissidenza e l'opposizione. A queste riflessioni sulle ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] crea uno spazio d'azione esente da sanzioni che concede tipicamente ai potenziali violatori delle norme una libertà delle visite mediche e la non idoneità al lavoro sono relativamente alte tra i singles di sesso maschile.Il concetto di configurazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...