DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] per essa il Partito d'azione muoveva al recupero di uno spazio e di un ruolo, il D. riprese ad essere delle forze massoniche.
Ne derivò che quando dalle volute del discorso massonico il russo cominciò successivamente a riprendere e a dipanare le fasi ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] e il secondo circolare, quest’ultimo occupante lo spaziodella ‘Ciambella’, antica aula circolare del complesso termale. Il effettivamente avviato nel 1519, ma portato avanti per fasi successive e attraverso numerosi cambi di progetto con la ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dal 1742 dal Pagliarini, che dedicò largo spazio alle questioni teologiche su una linea antigesuitica: dell'impresa di mano del B. stesso).
Nell'attività, assai copiosa e ricca, del B. quale studioso e critico d'arte, occorrerà distinguere due fasi ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] tra i due consente di seguire certe fasidell'iniziativa, terminata nel 1796 con la cessione della tipografia a G. Rosini. Il dell'elogio approda ad un suo spazio peculiare, intermedio tra quello dell'orazione celebrativa e quello della biografia ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] personale e culturale che lo sostenne in tutte le fasidella sua carriera, alimentato anche da un condiviso sentire in liberi nello spazio al culmine della scalinata realizzata circa settant’anni prima da Antonio Rizzo all’incontro dell’arco Foscari, ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] delle componenti culturali della sua formazione artistica e ha aiutato a riconoscere e a delimitare le fasidella rappresentazione dell'ambiente e dellospazio.
I risultati delle stesse ricerche si apprezzano anche nei pannelli della predella dell ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] descrivendo secondo il modo cortese le diverse fasi e i diversi aspetti dell'amore, la poetessa ricama su temi intensa che meraviglia per il numero e l'estensione delle sue composizioni in uno spazio di tempo così breve. La sua vita sembrò ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] la potenza espressiva e il solido rapporto con lo spazio, sono il frutto dell'adesione all'arte di Giovanni Pisano. Ovunque poi (1984), con l'identificazione della sequenza delle giornate, ha rifiutato l'ipotesi di fasi diverse, non riscontrando sui ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] e non precede il legalismo. “Quale di queste due fasi del Mosaismo crediamo noi che precedesse all’altra? Certo la titolo Della poesia ebraica. Dedicato anch’esso al Lasinio, il lavoro reca una chiara impronta divulgativa, dando largo spazio alle ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] oscurantismo, di venire finalmente alla luce. Non c'era più spazio, in un tempo in cui le idee di Locke e fasi: una esoterica, consistente nella selezione di un corpo di eletti nel chiuso delle logge, e un'altra essoterica, attraverso la riforma dell ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...