L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] molto irregolari e in cui gli spazi aperti dovevano essere comuni, è probabilmente quella che più diffusamente ha segnato le aree abitative di tutti i centri dell'antico Oriente dalla fine dellefasi preistoriche, soprattutto in Iran e in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] che, attraverso la termografia, ha permesso la ricostruzione dellefasi di edificazione del complesso, è stato evidenziato come l più povere), con ricorso estensivo al reimpiego degli spazi, delle strutture e dei materiali, come stanno a testimoniare ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] il metodo per il calcolo di un volume con degli spazi vuoti (xiji, nella nota 301), in cui Shen della luce del Sole sulla Luna. Zhao corrobora questa spiegazione dellefasidella Luna mediante l'osservazione, effettuata da diverse angolazioni, della ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] da costruzione lineare e utilizzabile in modo autonomo, ciascun ‛punto nello spazio', o parte di esso, non ha significato proprio, ma è un occhio profano potrebbe immaginare la sequenza dellefasi costruttive fino al momento magico del contatto in ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] nell'impiego degli ornati che era stata propria dellefasi anteriori e mosfra la tendenza ad affollare di ornamenti II, tav. 30, 2); Fondo Ritter, cerchi collegati da quadrifogli con spazî di risulta in forma di esagoni (Blake, II, tavv. 30, 3 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] dellefasi del procedimento decorativo è costituita dai monumenti incompleti. Caratteristica peculiare della tecnica costruttiva dell da letto del sovrano. La stessa suddivisione degli spazi ritroviamo nei palazzi cerimoniali del Nuovo Regno. I ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] F. Guidobaldi, Il battistero lateranense: nuove interpretazioni dellefasi strutturali, in Rivista di Archeologia Cristiana, 84 Lippolis, La domus tardoantica: forme e rappresentazioni dellospazio domestico nelle città del Mediterraneo, Imola 2001; ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] che prevedeva invece un sistema di volte a crociera esteso a coprire tutti gli spazidell'edificio, dovette iniziare tra il sec. 13° e il 14°, mentre le ultime fasi del cantiere arrivarono a toccare la metà del 14° secolo.Una interessante derivazione ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] dagli abitanti musulmani in conseguenza dellefasi di belligeranza e dell'imposizione della sovranità cristiana. Ciò comportava la tracciato circolare, il numero dei lati dellospazio poligonale centrale. Tratti di originalità ascrivibili a ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Agrigento e dell'area centrale della Sicilia, hanno portato nuovi contributi non soltanto alla sequenza dellefasi culturali nel non sulle strade principali ma su arterie secondarie costituite dagli spazi vuoti lasciati fra un isolato e l'altro. Nel ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...