DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] in varie e successive fasi di progresso e di regresso delle forme il patrimonio dell'arte etrusca". Notevole, . fra 1915 e 1945, si veda G. Bandelli, Le letture mirate, in Lo spazio letterario di Roma antica, a cura di G. Cavallo - P. Fedeli - A. ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] fronte a uno spazio prospettico che ricorda l’incorniciatura dell’Annunciazione Cavalcanti diDonatello . Quinterio, Le ultime fasidella costruzione di S. Lorenzo a Firenze sotto P. di L. (1455-1465), in Bollettino della Società di studi fiorentini, ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] . Neanche il Lanzi gli dedica spazio, e tuttavia lo stima "quasi comuni), la confusione, durata con fasi alterne fino ad oggi, con M. Marini, V. C. Il Capriccio dal vero, in Ricerche di storia dell'arte, III (1976), pp. 121-136; L. Salerno, Pittori di ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] fasi di progetto, che testimoniano la serrata autocritica dell'autore, praticamente invariato, subendo solo delle rettifiche , sottratte in realtà alla vista dell'osservatore che si muova nello spaziodella chiesa: ma studiate con sottile controllo ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , comunque, con la tomba liberamente posta nello spazio, risulta la più fondata approssimazione al suo aspetto una realizzazione in due fasi (assumendo come ratifiche formali, non troppo vincolanti dal punto di vista della cronologia dei lavori, ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] 22 ducati e mezzo necessari per la rata dell'affitto della casa d'abitazione alle 58 lire e 10 con il generale tedesco lasciava inoltre poco spazio ad altri impegni e commissioni esterne: pertanto varie ipotesi sulle fasi di lavorazione del ciclo ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] delle chiese che maggiormente influenzarono l'architettura gesuitica della prima metà del XVII secolo, poiché il suo spazio partecipato alle fasi iniziali di ideazione della chiesa, affidate dal cardinale L. Ludovisi, patrocinatore dell'impresa, alla ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] furono esposti alla XXXII Biennale di Venezia, mentre le varie fasi del lavoro furono riprese in un documentario di Glauco Pellegrini. piano di fondo, che ha il senso dellospazio infinito, e il rilievo delle figure, che si muovono con un calmo ritmo ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] realizzati in più fasi e terminarono con il completamento dell'attico solo un anno dopo la morte dell'architetto (1801), nel 1741; mentre il motivo dell'ingresso, raccordato per mezzo di due colonne allo spazio centrale, richiama l'analoga soluzione ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] diede l’autore. Convinto dell’alto valore civile della scultura che invade lo spazio pubblico, Pomodoro coinvolse i espose i bozzetti e il reportage fotografico relativo alle fasi costruttive del complesso scultoreo-urbanistico nella mostra a Ca ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...