LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] più marcato rispetto alle inclinazioni stilistiche dellefasi successive della sua carriera. Una vena peraltro affatto inscritta nell'importante progetto di riqualificazione dellospazio presbiteriale dell'antica cattedrale veneziana, voluto e ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , immutabili nel tempo e nello spazio, ma è per contro un elemento organico della società vivente, che sotto l'impero poi, ogni popolo ha dato il suo specifico contributo a ognuna dellefasi predette, se pure in ordine inverso, la Grecia alla scienza, ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] prevenzioni nei confronti della pittura "di genere": di fatto, relativamente scarso è lo spazio concesso nella raccolta Cariani, la distinzione dellefasi "giorgionesca" e "tizianesca" all'interno delle opere del Palma (fasi che corrispondono di ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] con l'obiettivo di rivendicare per l'architetto spazi professionali allora monopolizzati dall'ingegnere. Di questa associazione secondo una linea evolutiva dellefasi storico-stilistiche che coincideva con il mutare delle tecniche costruttive.
Nel ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] definita "il meglio che sia stato fatto tra mille vetri nello spazio di 30 anni dal Fontana" (Opere dei discepoli di G. Gafflei illustrazione dellefasi successive della sua invenzione, delle caratteristiche del proprio canocchiale e delle "novità ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] degli impulsi e non, come nelle transizioni di fase classiche, nello spaziodelle coordinate, con conseguente separazione fisica delle due fasi: il sistema resta omogeneo nello spazio ordinario. I recenti metodi per la creazione di sistemi di atomi ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] composito corredato di bussola e di indicatore dellefasi lunari, atto a determinare latitudine, longitudine come l'autore abbia potuto immaginare, e mettere insieme in uno spazio relativamente piccolo, un sistema di tante ruote, e rocchetti, e ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] della trattazione, anche rispetto a paesi più evoluti. Il difetto principale del Codice sembra essere di contro lo spazio tentativo di istituire una società per azioni che si occupasse dellefasi successive alla pesca. Nel 1788 il D. pubblicava a ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] Morosini.
Testimone e partecipe d'una dellefasi più dranunatiche e decisive della storia tedesca, il C. visse la - avevano paralizzato la Repubblica sulla linea della neutralità, non consentiva molto spazio di manovra all'animo risoluto del C., ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] , fatta dal Sanpaolesi (1956), dei tempi e dellefasi del campanile permette di seguire l'operosità architettonica di Ma più libera è l'invenzione rispetto allo spazio dato, più articolata è la risoluzione della ritmica tra figure e fondi lisci, più ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...