NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] il RPV. Altri metodi biologici, che per ragioni di spazio sono solo accennati, come quelli che si basano sul modello la storia, cioè l'integrazione di tutte le precedenti fasi di accrescimento dell'individuo. Ciò è confermato, per es., dal fatto che ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] , con migliaia di pazienti trattati, di cui la maggior parte arruolati in fasi precoci della sperimentazione (fase i o ii) e soltanto il 3% in fase iii nel midollo osseo uno spazio utile a favorire l'attecchimento delle cellule staminali è stato ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] geni del nematode Caenorhabditis elegans, responsabili del controllo delle diverse fasidell'apoptosi. Il gene ced-3 (cell death della membrana mitocondriale. Questo induce a sua volta il rilascio dei fattori proapoptotici dallo spazio intermembrana ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] e, col crescere del livello marino nello spazio intercluso, ha luogo la formazione della laguna.
Anche O.K. Leontiev e altri può essere riassunto, schematicamente, in una sequenza di tre fasi. La prima è dominata da studi a impronta fisiologica. ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] , il piano generale di costruzione della pianta si delinea già nelle primissime fasi del suo sviluppo. Il gamete implica l'estendersi della superficie della parete cellulare, con l'allungamento preferenziale in una direzione dellospazio, da cui ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] trattato come la madre. L'imprinting si verifica durante fasi sensibili molto precoci ed ha una notevole, anche se non raggiungere e mantenere una determinata posizione nello spazio. Il controllo della posizione corporea può essere raggiunto per ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] in fondo alla falda o alla sua superficie a seconda della massa volumica, fasi liquide non acquose quali benzine, oli, catrami. Per la , alle variazioni di concentrazione nel tempo e nello spazio; analisi degli effetti sulla salute umana, su quella ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] sesso, tipicamente in funzione del tempo e dellospazio, ma potrebbe essere necessario introdurre altre variabili conoscenza è, quindi, sottoposta a test utilizzando varie fasi sperimentali caratterizzate da una crescente complessità per essere ...
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RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] è la subunità piccola (30 S). Questa porzione è coinvolta nelle fasi iniziali della trascrizione ed è, come si è detto, il sito dell'interazione codone-anticodone. Nel corso della sintesi proteica, tale subunità interagisce con l'mRNA, con il tRNA ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] e sono stati studiati dal punto di vista teorico in uno spazio sia continuo sia discontinuo. Si è trovato che nella maggioranza meccanismo che ha presumibilmente contribuito, almeno nelle prime fasidell'evoluzione, ad aumentare la complessità, è l' ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...