invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] : v. probabilità quantistica: IV 595 c. ◆ [ALG] I. topologico: v. spazio topologico: V 471 f sgg. ◆ [ALG] Algebra degli i.: v. invarianti, fattori che ne regolano l'equilibrio senza alterare il numero dellefasi. ◆ [ALG] Teoria degli i.: v. invarianti ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] da una grandezza che non sia né il tempo né lo spazio, ma, per es., una tensione elettrica in alcuni dispositivi periodicità astronomiche (ritorno nello stesso giorno dell'anno dellefasi solari, del giorno della settimana, ecc.): p. di Metone, ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] delle leggi della meccanica per trasformazioni di coordiante spaziali e temporali (simmetria dellospazio-tempo) è associata la conservazione dell'energia e della la varianza del sistema, valutata secondo la regola dellefasi, è nulla. ◆ [ALG] I. per ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] i radicali liberi hanno un ruolo differente a seconda delle diverse fasi del processo tumorale: la carcinogenesi (fase di trasformazione di distribuzione dilatata nel tempo e nello spazio tipiche delle società moderne, ha fatto diffondere l’uso ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] fenomeno si spiega ammettendo che la reazione si produca in tre fasi: lenta (a), veloce (b), molto veloce (c): in tutto lo spazio occupato dall’indotto, Se si indicano con i1 e i2 le intensità della corrente che percorre il primo e il secondo circuito ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] lo spazio fra stampo e controstampo; ciò determina lo spessore dell’oggetto, la cui forma esterna corrisponde a quella della parete interna dello stampo dovuta al cambiamento di fase. Le varie fasi del processo (scrittura, cancellazione e lettura) ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] residui che non fanno parte né di strutture α né β, e che occupano uno spazio inferiore ai 1 nm. Questa struttura è nota con il nome di ansa Ω o rallentare le varie fasi del processo e quindi la velocità dell’intero meccanismo (➔ regolazione). ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] allo scopo di mettere ordine nelle varie fasidell’attività petrolifera. Con la creazione della Standard oil co. un nuovo periodo con la facoltà di eseguire variazioni di 90° nello spazio di 100 m. Un’innovazione riguarda i cosiddetti pozzi ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] . Non occorre qui separare i g. dalle due fasi perché, mancando l’azoto dell’aria, i componenti del g. d’acqua non Astronomia
G. interstellare
G. (principalmente idrogeno) presente nello spazio tra le stelle in varie forme (ionizzato, atomico, ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] in essa unificato è un molteplice puro (come nel caso, per es., dellospazio), e una s. empirica, quando il molteplice è di origine empirica. Si si nota una tendenza al passaggio da fasi sintetiche a fasi sempre più accentuatamente analitiche, poco o ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...