Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] in altri casi l'incalzante evoluzione della tecnologia accelera o sovverte le fasi del processo innovativo. Un esempio significativo efficienti di localizzazione di punti in regioni dellospazio e di triangolazione di superfici). Un importante ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] 23, 3-5), il primo ad aver scritto un libro sulle fasi lunari era stato Anassagora; ciò aveva contribuito a renderlo noto, ma invece esplicitamente che la stereometria, cioè la geometria dellospazio, non può che seguire la geometria piana, poiché ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] della luce diurna. A sua volta, il calendario di Sinān ibn Ṯābit si spinge oltre nell'assimilazione dei modelli greci: segue infatti le Fasi che si trova all'interno di uno spazio chiuso. L'oculo fa le veci della pinnula superiore, ma l'apertura è più ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] mostrò in che modo la geometria potesse essere applicata allo spazio dantesco. Si occupò anche di problemi relativi alla determinazione 1° gennaio per dargli la soluzione dell'enigma e svelare che Venere aveva le fasi come la Luna. Era un risultato ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] biologico.
Detto in modo estremamente schematico, le fasidella ricerca in biomatematica includono la cosiddetta trilogia richiedano uno sforzo collettivo. L’idea ha trovato spazio nell’ambito della teoria e dei metodi di ottimizzazione; negli ultimi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] della concezione della matematica che aveva presentato nella Conferenza di Parigi. A tale impresa si dedicò nelle fasi finali della algebrica reale nel piano oppure di una superficie nello spazio. Questo tipo di 'problema intuitivo' (anschaulich) era ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] le fasi salienti di tale processo di reinterpretazione, di riscrittura e di estensione delle teorie matematiche che spinse i newtoniani ad accettare la dottrina del tempo e dellospazio assoluti risiede, come si è detto, nel fatto che essi volevano ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] delle chiese che maggiormente influenzarono l'architettura gesuitica della prima metà del XVII secolo, poiché il suo spazio partecipato alle fasi iniziali di ideazione della chiesa, affidate dal cardinale L. Ludovisi, patrocinatore dell'impresa, alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] dell'analisi sia della sintesi o combinatoria. A queste tre fasi se ne saldano altre due: lo studio della grammatica delle cui non crede nell'esistenza di spazio e tempo assoluti e contrasta la concezione newtoniana delle forze a distanza. Il duca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] trova la descrizione dell’eclisse osservata a Coimbra, durata «lo spazio di un miserere», cioè 3′ e 20″, e quella dell’eclisse solare del 9 mundi […], Clavio scrisse delle scoperte di Galilei relative ai satelliti di Giove e alle fasi di Venere e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...