METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] nel volume, creando una correlazione tra ognuna di esse e le differenti fasidella vita di Cristo; il rigido parallelismo venne però presto abbandonato per lasciare spazio a una composizione narrativa più libera. Dal punto di vista iconografico ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] concezione dellospazio e della prospettiva e una monumentalità plastica nella resa della figura umana . mostrano un caso analogo a quello delle Petites Heures, poiché furono oggetto di diverse fasi di decorazione. Del manoscritto oggi si conserva ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] da due ordini di bifore e coperto da cinque cupole. Il sistema di sostegni della cupola centrale, con tre ordini di colonne poggianti su mensole, conferisce un aspetto di spazio libero al naós, che è circondato da gallerie disposte su due piani ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] complesso abitativo romano vi sono state varie fasi edilizie, l'ultima delle quali è consistita nella realizzazione di un Arte a Trieste 4, 1980 pp. 29-32; F. Lomastro, Spazio urbano e potere politico a Vicenza nel XIII secolo. Dal "Regestum ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] di luce dall'alto dell'Empireo a invadere, con effetti di tridimensionalità, lo spazio fisico del riguardante. Infine del lungo rito di consacrazione del fonte (le cui fasi, la benedizione delle acque, l'immersione del cero acceso e l'infusione ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] corpo longitudinale, murando gli archi orientali per creare spazio per gli stalli del coro; anche le recinzioni un coro rettangolare. Intorno alla fine dello stesso secolo la chiesa venne demolita e in più fasi soppiantata da una basilica a tre ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] per tutte le terre del contado (1294), è possibile ricostruire le varie fasidello sviluppo urbano, dalla sua stretta unione con il contado fino alla supremazia su importanza attribuita da allora in poi a tale spazio (Gizzi, 1983). D'altra parte la ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] inglobò parte dell'edificio precedente della seconda metà del sec. 12° e citato nell'atto del 1170, fu iniziata dall'abate Gualtiero da Lodi nel 1305 e conclusa dall'abate Nordio di T. nel 1335. Già Wagner-Rieger (1956) individuò due fasi costruttive ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] delle ipotesi sul ruolo svolto dalla bottega romana nelle fasidell'affrescatura della navata.Le Storie della Creazione una struttura architettonica preesistente, mentre T. poté utilizzare uno spazio creato ad hoc per la decorazione musiva. Avendo a ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] elemento secolare e cerimoniale presente nelle prime fasi di sviluppo della moschea. Nei secoli successivi, quando tale e vivacità infinite. Ne deriva quindi il carattere unitario delle m. nello spazio e nel tempo. Si spiega così, con la semplicità ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...