L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] l'uomo lo possiede, in fasi iniziali di sviluppo, ma poi in quel periodo, non vi era "spazio morfologico" sufficiente per un altro taxon nella parte inferiore parietale del cranio. Al di sopra delle orbite vi è un toro continuo e di forte spessore ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] being; egli dice anche "vengono create") ognuna in un punto preciso dellospazio e del tempo, già adatte all'ambiente in cui devono vivere. Non In altri termini, "gli animali sono solo fasidella vita fetale dell'uomo" (ibidem, pp. 291-292).
Rimane ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] a procedere in maniera indipendente, o in qualsiasi spazio provvisorio trovassero un appoggio, alla ricerca di una e poi elementi costitutivi delle secrezioni e dei solidi corporei. L'importanza assegnata alle varie fasi entro questo quadro non ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] si tratta dunque soltanto di retrodatare l'invenzione della cultura alle fasi iniziali del processo di ominazione (anziché porla tra ) spaziodell'invenzione. Ritualità e tradizione svolgono infatti funzioni conservative e ripetitive delle scelte ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] forma estrema, questa tendenza darà spazio alle speculazioni della Naturphilosophie (filosofia della Natura) e alle teorie biogenetiche della disparità tra esistenza e percettibilità, un principio che gli consente di descrivere le fasi osservabili ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] di scimmia, un'area sensoriale che esegue le prime fasidella elaborazione visiva corticale. M.l. Sereno e collaboratori (1995 può spiegare questa proprietà? La rappresentazione retinotopica dellospazio, per esempio, sembra incompatibile con la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] girini, la narrazione del Prodromo infatti s'interrompeva e faceva spazio a una parentesi a prima vista sconcertante per la brusca ‒ esso si manifestava massimamente nelle prime fasidella strutturazione o nelle organizzazioni poco differenziate, ma ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] ha quale meta ultima il controllo della struttura stessa dellospazio e del tempo. Sulla base delle attuali capacità tecniche, può dirsi di innovazione tecnologica, infatti, constano di diverse fasi la ricerca, l'applicazione tecnica dei risultati ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] della fibra passava attraverso le tre fasi di perceptio, appetitus e motus. Ciò poteva avvenire in modo autonomo, al livello della .
La disputa diede spazio inconsueto anche al lavoro dei chirurghi, artefici della sperimentazione sull'uomo nei ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] dello sviluppo della radiobiologia, nel quale si possano cogliere i motivi di interesse prevalente nelle varie fasi. antineoplastici e radiazioni. Questi temi danno un'idea dello scopo e dellospazio per una ricerca radiobiologica utile a fini medici ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...