piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] questione. Analiticamente, un p. è individuato nello spazio da un'equazione algebrica di primo grado nelle p. oggetto) v. ottica geometrica: IV 387 a. ◆ [ANM] P. dellefasi: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 455 b. ◆ [ALG] ...
Leggi Tutto
invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] : v. probabilità quantistica: IV 595 c. ◆ [ALG] I. topologico: v. spazio topologico: V 471 f sgg. ◆ [ALG] Algebra degli i.: v. invarianti, fattori che ne regolano l'equilibrio senza alterare il numero dellefasi. ◆ [ALG] Teoria degli i.: v. invarianti ...
Leggi Tutto
periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] da una grandezza che non sia né il tempo né lo spazio, ma, per es., una tensione elettrica in alcuni dispositivi periodicità astronomiche (ritorno nello stesso giorno dell'anno dellefasi solari, del giorno della settimana, ecc.): p. di Metone, ...
Leggi Tutto
invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] delle leggi della meccanica per trasformazioni di coordiante spaziali e temporali (simmetria dellospazio-tempo) è associata la conservazione dell'energia e della la varianza del sistema, valutata secondo la regola dellefasi, è nulla. ◆ [ALG] I. per ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] fenomeno si spiega ammettendo che la reazione si produca in tre fasi: lenta (a), veloce (b), molto veloce (c): in tutto lo spazio occupato dall’indotto, Se si indicano con i1 e i2 le intensità della corrente che percorre il primo e il secondo circuito ...
Leggi Tutto
Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] è poi animata, come la Terra, di un moto di rotazione. Il moto proprio della L. sulla volta celeste è in senso diretto, cioè da O verso E, con solo la metà orientale); le quattro fasi lunari sono spaziate regolarmente tra loro di circa una settimana ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] stabilire che la velocità è proporzionale alla radice quadrata dellospazio percorso). Nell'autunno del 1604, la comparsa di equatoriale del pianeta. Nel 1611 G. scoprì che Venere ha fasi come quelle lunari "sì che necessariamente si volge intorno al ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] natura, contrattuale o meno. In questo ambiente normativo ha trovato spazio la concezione, di origine tedesca, secondo cui la fonte specifico progetto, di un programma di l., o delle loro fasi, viene sanzionata con la trasformazione del rapporto in l ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] e la dissociazione dei campioni (se si tratta di fasi condensate o molecole). Le varie sorgenti si differenziano tra l’energia vibrazionale o elettronica della molecola. Le molecole sono libere di ruotare nello spazio solo in fase gassosa; in ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] lo spazio fra stampo e controstampo; ciò determina lo spessore dell’oggetto, la cui forma esterna corrisponde a quella della parete interna dello stampo dovuta al cambiamento di fase. Le varie fasi del processo (scrittura, cancellazione e lettura) ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...