L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] un nuovo periodo di 'esplorazione', con lunghe fasi di incertezza. Faraday esitava a definire e era già servito nel 1830 in occasione delle sue ricerche sul vetro ottico. Faraday di come andasse considerato lo spazio vuoto. La situazione divenne ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] dell'analisi sia della sintesi o combinatoria. A queste tre fasi se ne saldano altre due: lo studio della grammatica delle cui non crede nell'esistenza di spazio e tempo assoluti e contrasta la concezione newtoniana delle forze a distanza. Il duca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] due autorevoli studiosi aveva dato spazio alle forze newtoniane nelle proprie dell’elettricità animale di Galvani attraversò diverse complesse fasi senza una risoluzione definitiva perché la variazione delle situazioni sperimentali e delle ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] svariate congetture. Addirittura, è stato dato spazio alla nascita di quella che, allo stato che dal 1670 i gesuiti avevano istituito presso la chiesa delle Grazie, e non in funzione di insegnante ma di confessore scandito in tre fasi, experimenta, ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] Samuel Clarke, un sostenitore delle tesi di Newton, sui concetti di spazio, tempo, divinità, materia dell’attrazione o alla suggestione dell’iride per ridescrivere in termini newtoniani le bellezze dell’Universo: comete, aurore boreali, eclissi e fasi ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] da una sola sostanza, eventualmente in varie fasi; per le sue transizioni di fase: v. fasi termodinamiche: II 545 a. ◆ [MCC] ALG] S. di riferimento: definisce le coordinate dei punti dellospazio, con varie modalità (s. assoluto, del baricentro, del ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] ) [FSN] per par-ticelle in genere: s. nello spaziodella carica, denomin. poco usata e imprecisa per la s. spazio); le soluzioni di queste equazioni, in tali casi, sono interpretabili come fasi diverse del sistema e quindi la rottura spontanea della ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] sotto l'impatto di meteoriti, sono diffuse anche nello spazio interplanetario e presenti nei sedimenti terrestri. Lo spessore del suolo l. è funzione della maturità geologica dell'area. Le ricerche radiometriche eseguite su vari campioni hanno ...
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CHELLA, Silvio
Roberto Ferola
Nato a Valeriano (La Spezia) il 1º maggio 1880 da Clemente e Maria Vigo, studiò a Pisa dove frequentò l'università come allievo esterno della Scuola normale superiore. [...] ottiche delle lamine di acqua saponata nella zona denominata spazio nero di Newton (Proprietà ottiche delle lamine liquide nello spazio il C., nell'"influenza che ha la distribuzione dell'energia per quanta sulle fasi" (p. 431).
Fonti e Bibl.: G. ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] e il momento risultante rispetto a un qualunque punto dellospazio; tale c. diviene anche sufficiente nel caso che equilibrio. ◆ [TRM] C. di stabilità di un sistema termodinamico: v. fasi termodinamiche: II 544 b. ◆ [ALG] [ANM] C. dipendenti e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...