Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] o esterno) di due v. a, b è definito, nel caso dei v. dell’ordinario spazio a tre dimensioni, come il v. v=a×b che ha per modulo il prodotto definire un intero ciclo elettrocardiografico, o soltanto alcune fasi di esso. Il v. cardiaco può essere ...
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Geografia
La disciplina che studia le relazioni che si possono stabilire, sulla base di modelli teorici, tra l’insieme finito di coordinate di punti e quello di grandezze misurabili; affronta poi le problematiche [...] terreno di particolarità progettuali; nelle fasi di collaudo e monitoraggio concorre, infine, a valutare la rispondenza dell’opera rispetto ai dati teorici a problemi di determinazione della posizione di punti nello spazio. Il modello funzionale, ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] 71-90 dB); s. profonda (> 90 dB).
Le cause della s. nei bambini possono essere ereditarie, a carattere dominante o recessivo la conseguenza di non lasciare spazio per molti anni a nessun seguendo il più possibile le fasi e i tempi del bambino ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] caso di una parabola ecc. L’area di un s. parabolico è 2/3 dell’area del triangolo circoscritto al s. (fig. 1).
Analogamente, nello spazio si dice s. la parte di spazio compresa tra una porzione di superficie (convessa) avente il bordo sopra un piano ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] delle alterazioni che si producono nell’uomo nello spazio extraterrestre per effetto della diminuita forza di gravità, della radiazione cosmica, dello conoscere la biologia del fungo, ossia le fasi (non sempre tutte conosciute) del ciclo biologico ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] è generalmente un’attività ritmica; negli animali si distinguono varie fasi, a seconda dei modi di sviluppo (diretto, per un corpo celeste, l’aumento della sua massa per cattura di materiale dallo spazio circostante; ha luogo con fenomenologie ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] , per cui risulta presente e attivo fin dalle prime fasi del processo flogistico.
È importante tener presente la struttura all'esterno lascia uno spazio vuoto (questo meccanismo porta alla formazione delle caverne tubercolari).
Ripercussioni ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] i residui aminoacidici coinvolti nel legame e l'orientamento delle molecole nello spazio. Il TCR entra in contatto sia con il peptide PolyEndocrinopathy-Candidiasis-Ectodermal Distrophy). Durante le fasi iniziali del loro sviluppo nel timo, ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] possa esprimersi, gestire la propria malattia e i propri spazi liberi, dove possa sentirsi persona responsabile e non semplicemente elaborando, attraverso la penetrazione dell'inconscio, le "fasi" di evoluzione della personalità, oggi le psicoterapie ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] configurazione o al loro orientamento nello spazio (Hubel 1982, 1988). Nella corteccia motoria la prova dell'esistenza di colonne è data , che talvolta risulta indicativo già nelle prime fasidell'EE, mostra costantemente, negli stadi successivi, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...