a priori/a posteriori
Coppia di termini con cui è stato designato un rapporto di precedenza logica tra gli elementi della conoscenza.
Significato gnoseologico e metafisico
Nel pensiero antico e medievale [...] priori (spazio, tempo e categorie) non sono intesi soltanto come un genere di conoscenze, ma nello stesso tempo come condizioni di possibilità sostenuta da autori come Hilbert, Poincaré e Einstein. Cassirer cerca di ricollegare gli assiomi alla ...
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algebra non commutativa
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Un insieme A è detto F-algebra (o algebra su F) se è uno spazio vettoriale sul campo F (per es., i campi ℚ, ℝ, ℂ dei [...] rappresentazioni lineari dei gruppi e delle algebre su spazi vettoriali. Lo studio del caso in cui la dimensione di V sia infinita e dotato di una particolare topologia (avviato da David Hilbert) costituisce uno dei capitoli fondamentali dell’analisi ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] . Hempel, D. Hilbert, W. Köhler. La collaborazione tra i due gruppi (che ben presto si estese a studiosi di altre nazioni europee) la terminologia di Neurath) comprendevano nomi di enti e di proprietà osservabili e determinazioni spazio-temporali: ...
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Ramo della matematica che si occupa delle tematiche legate al calcolo delle variazioni, affrontando problemi nei quali non sono direttamente applicabili i metodi classici dell'analisi lineare.
Abstract [...] di David Hilbert e poi, in Italia, da Leonida Tonelli. L’idea è che invece di passare attraverso la risoluzione dell’equazione di I risultati ottenuti per spazi euclidei sono stati opportunamente estesi a spazi funzionali di dimensione infinita, anche ...
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Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] . o cronotopo). La teoria della relatività ristretta, trascritta nel formalismo dello spazio-tempo di M., assume una forma particolarmente maneggevole, concisa ed elegante. La raccolta delle sue Gesammelte Abhandlungen (1911) fu curata da D. Hilbert. ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] studio di A. Pizzorno dal titolo Comunità e razionalizzazione (Pizzorno 1960).
La nuova concezione della comunità come spazio del di diversa natura (Hilbert 1992). Il futuro del funzionalismo è legato all'esito di questo scambio di critiche e di ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] come coordinate di punto, le corrispondenti variabili duali ui (di retta nel piano, di piano nello spazio, ecc.; trae la sua origine dal fatto (P. Gordan, 1868; D. Hilbert, 1890) che le infinite funzioni invariantive inerenti a una data forma ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] ad interpretare l'operatore ω come elemento di uno spazio opportunamente strutturato, v. funzionale, analisi, in and applications, New York 1965; K. Maurin, Methods of Hilbert spaces, Varsavia 1967; G. Chilov, Analyse mathématique, fonctions d ...
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OVALE e OVALOIDE
Enrico Bompiani
. 1. Definizione. - Il triangolo, il quadrato, il cerchio dànno altrettanti esempî di regioni limitate del piano, tali che ogni segmento, il quale ne congiunga due punti, [...] deformazioni delle superficie (H. Liebmann, D. Hilbert), problemi di variazione (W. Blaschke, T. Bonnesen, ecc il seguente: se si "reticola" il piano o lo spazio con quadrati o cubi di lato 1, una figura convessa avente per centro un vertice del ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] sono verificate e formuleranno critiche di diversa natura (v. Hilbert, 1992). Il futuro di questa scuola dipende in larga in teoria, possono essere separate fisicamente nel tempo e nello spazio da altre unità dello stesso tipo. Nell'ambito dell' ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...