L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] con altre realizzazioni cartografiche coeve di città antiche (ad es., Atene) a dare la misura della modernità e della di Th. Mommsen (1845) sulla posizione del comitium, sono stati soprattutto oggetto di interesse e di studio storico gli spazi ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] museotecnica, ma sovrattutto per maggiori e insperate disponibilità dispazio create dal trasferimento delle collezioni non archeologiche in altre raccoglie infatti in più sale: apparecchi di peso e misura (bilance e stadere, compassi e archipendoli ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] da 45 a 15 m, il perimetro è di poco inferiore ai 5 km, il massimo diametro misura un chilometro e mezzo e quello minimo 800 m addirittura sovrapposte a quelle più antiche a riprova di quella fame dispazio cui si e piu sopra accennato.
Quasi al ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] che ci abbia lasciato l'Impero Romano. Misura m 34,50 di lunghezza, m 30 di altezza e m 21,50 di larghezza. Ha una corte interna larga m 17 che lasciava in mezzo il vasto spazio della palestra di circa m 90 di lato. Alla palestra seguivano, lungo l ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] forense. Anzi, Romula è l’unica città dacica in cui tale spazio sia stato identificato, insieme alla capitale, la Colonia Ulpia Traiana vetri; in minor misura anche vino.
La civiltà geto-dacica nasce dalla fusione di apporti scitici, celtici ed ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] concluse e prestabilite, di questi oggetti, per una ammirevole inventiva nell'impiego dello spazio, per la delle forme e motivi di questo stile, avevano entrambi ragione in una certa misura. L'una e l'altra di queste province dell'arte del ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] ), l’illustrazione del repertorio mitologico colpisce per la sua varietà; si dà spazio anche a miti meno noti (ad es., Achille presso le figlie di Licomede, a Virunum), oppure a versioni di miti (ad es., Cicno, a Vindobona) che ancora attendono un ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] dall'élite residente all'interno di quello spazio) e i parafernalia di tale potere costituisca il terreno di Thaton, pressappoco coeva al regno Pyu. L'imponente muro di cinta (2,3 × 1,2 km), dotato di fossato esterno di protezione, dà la misuradi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] il teatro che le fonti segnalerebbero essere rimasto in qualche misura in uso fino alla fine del VI sec.). In questo di culto, sono state finora censite sull’isola quasi 80 basiliche di varia dimensione e tipologia, il cui arco cronologico spazia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] di reperti che nel modo più eloquente danno una misura della sua diffusione: gli ossuari, ossia i contenitori di terracotta (più di rado di documentazione più limitata nel tempo e nello spazio, seppur di grande interesse; questo rito fu in auge ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...