Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] avere in alcuni punti passato la misura della difesa. Il Soranzo ha anche tentato, con poca fortuna, di demolire la credibilità di uno dei più fieri accusatori di A., il cerimoniere papale Burckard, di negare, o almeno di mettere in dubbio la simonia ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di una nazione da parte di un'altra viene abolito nella stessa misura in cui viene abolito lo sfruttamento di un individuo da parte di un la formazione di uno spazio economico unificato) e l'unificazione politica (la creazione di strutture politiche ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Di questa pluralità di stimoli, di orientamenti e di programmi, con cui la democrazia e per essa il Partito d'azione muoveva al recupero di uno spazio e di L'impegno profuso nel lavoro può dar la misura dello sconforto e dell'amarezza suscitati in lui ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] livello empirico, che una trattazione di 'storia della scienza' riguardi in larga misura le tecniche o le scienze dispazio anche maggiori di quelli relativi alle tavolette cuneiformi.
Per la redazione di testi lunghi, che superino l'ampiezza di ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] di prodotti e manufatti, garantendo i traffici anche attraverso l'adozione di pesi e dimisure che progettava di interlocutori del sovrano, ai quali si aprivano più larghi spazidi azione. Così essi poterono fondare la media e minore borghesia ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] a dare spazio alle vicende del C. sottolineando il ruolo che egli ebbe nel consentire ad Uguccione di impadronirsi di Lucca: ruolo degli studi è praticamente impossibile verificare in che misura la signoria del C. abbia potuto incidere sulle ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ne furono all'origine. In una certa misura, il semplice desiderio di partecipare ad una guerra spinse il C. di Alessio Agliardi, e durante la costruzione fu abbattuta la sacrestia di S. Maria Maggiore per avere una maggiore disponibilità dispazio ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] delle accademie più prestigiose del nostro paese, l’Istituto Europeo di Design, ha aperto proprio a Barcellona, nel quartiere di Gracia, uno spazio che ogni anno accoglie centinaia di studenti provenienti da tutto il mondo. Spiega le ragioni della ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di socialismo e di filosofia (1897), nel quale dialogava sotto forma di lettere con G. Sorel. Ai socialisti occorreva "misurare e l'impuntatura temperamentale, ma anche l'irritazione per lo spazio che Turati concedeva al "ciarlatano" A. Loria, e il ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] , p. 163), fosse avvertito come il contrassegno di uno spazio politico omogeneo poté avvenire anche perché ogni singola storia di esperienze pattizie intercomunali strette nei decenni precedenti, che implicavano in misura variabile la collegialità di ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...